Capita che un giorno parlando tra amici ti riappassioni ai videogiochi, che ti ricordi che le riviste erano bellissime ma costavano un sacco, e allora decidi di acculturarti su quell'internet che ti sembrava l'unica cosa al mondo dall'alto dei tuoi 15 anni. Poi scopri i podcast, e ti sembrano il modo più figo per ascoltare le vere impressioni personali, di vere persone che videogiocano (e/o vivono nei videogiochi) con un alto grado d'esperienza. Ti interesse, vuoi diventarne parte, interagisci, e grazie alla risposta ad una tua mail in un episodio del podcast di Multiplayer.it ti viene mostrata la via necessaria da intraprendere. Apri il tuo blog, scrivi per nessuno, mandi recensioni a siti che ti ignorano; fino a che qualcuno tramite LinkedIn (si, per me ha funzionato) non ti contatta e inizia a farti frequentare il losco circolo degli eventi videoludici. In un turbinio di accadimenti e coincidenze, le cose si sono evolute e sgretolate intorno a me nel giro di un paio d'anni.
Se poi un giorno incontri Davide Moretto per la seconda volta (dove la prima è stato un fugace "Ehi sono un ascoltatore del tentacolo! -grande." e poco più) ed è lui a riconoscerti, proponendoti di essere ospite del Tentacolo Viola, il galoppante livello incredulità sfocia facilmente in un qualcosa del genere, che per fortuna riesci a mantenere nella tua testa.
Ad ogni modo, quando è tempo di registrare l'eccitazione lascia lo spazio alla sonnolenza perché solitamente di sera, davanti al pc da solo, non è che sei proprio un falco del parlare, e anche solo articolare delle frasi di circostanza in famiglia diventa un casino pazzesco. Va da se che ti dimentichi di salutare l'ing. Michele, che a differenza mia ha pagato €100 per fare l'ospite (ma su Ringcast (e penso di dover aggiungere Merda visto che ora il Tentacolo è su Outcast)); di raccontare in maniera decente la tua storia, quello che hai fatto, quello che farai; ma soprattutto manchi di citare delle cose importantissime come le Xbox One debug che sono veramente tigrate, o che il tuo consiglio sarebbe Random Access Memory ma tanto ne hanno parlato tutti; ma soprattutto quando ti tocca parlare sul serio non riesci a mettere in piedi una disamina lineare su Metro Last Light, ne tanto meno su Evangelion 3.33.
Le prossime volte andrà meglio, dicono; sperando che ce ne saranno.
Tutti i riferimenti alle cose trattane nell'episodio potete trovarli a questa pagina.
Podcast: Esegui in una Nuova Finestra
| Scarica (Durata: 1:43:51 — 71.3MB)
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