Pier Paolo Pasolini non apparteneva a nessuno, a nessun schieramento, a nessuna corrente politica e questo ha decretato probabilmente la sua fine. Ha rappresentato appieno il più alto e puro concetto di libertà che si fosse mai visto fino ad allora nel nostro paese.
Non solo ha utilizzato il suo enorme talento nella poesia, nel cinema e nella scrittura per manifestare un profondo dissenso verso quella classe sociale, la borghesia, dedita esclusivamente "a consumare" ma anche attraverso lo strumento televisivo, peraltro da lui stesso considerato come una forma totalitaria di comunicazione.
Nelle sue rare apparizioni nei programmi RAI, metteva spesso in imbarazzo conduttori ed interlocutori, perchè il suo eloquio non era facilmente identificabile con le rassicuranti "scalette televisive" ,  arrivando nel contempo a suscitare nel telespettatore medio sgomento e riflessione nei confronti di temi mai affrontati prima.
In questa puntata di Eroi Stropicciati sono state selezionate alcune delle frasi più rilevanti di Pier Paolo Pasolini specialmente sul tema del consumismo e sugli effetti che esso ha provocato alla nostra società arrivando ad essere la vera forma di potere della nostra era.
Voce narrante e contenuti di Luca Torchiani

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