Chi ha detto che solo gli uomini possono raggiungere traguardi importanti?
In questa intervista Lisa Cavalli - conosciuta come Miss Biker - ci racconterà l'incredibile viaggio che l'ha portata dall'essere una dipendente dell'azienda di famiglia a diventare una delle donne più influenti nel mondo delle moto.
Ecco un'anteprima della sua avventura:
Premessa: il mondo era pieno di motocicliste, ma non c'era nessun gruppo organizzato che le riunisse. Bisognava farle conoscere, supportarle, veicolare messaggi.
1. Ha fonda il gruppo Facebook "Miss Biker"
2. Il gruppo ha iniziato a popolarsi di motocicliste (solo donne) superando le 1000 iscritte in poche settimane (ora sono più di 10.000)
3. Ha organizzato un raduno a numero chiuso (di sole 100 motocicliste) facendo sold out in 48 ore.
4. Al raduno si è presentato il CEO di Yamaha che ha voluto conoscerla, invitandola in sede suggerendole che avrebbe potuto farlo di lavoro.
5. Ha aperto il blog missbiker.com e una partita Iva.
6. Ho lasciato un lavoro sicuro e stabile e organizzato il suo nuovo lavoro, ben lontana dall'azienda di arredamento dei genitori.
7. La realtà di MissBiker ora ha collaborazioni con Facebook, con tutte le grandi aziende di moto, riviste di settore, abbigliamento e accessori, concessionari e molto altro.
8. Nel 2019 il progetto ha vinto il Fim Women in Motorcycling Award, in pratica l'Oscar del motociclismo mondiale al femminile.
9. È nata MissBiker Nederland, prima "filiale" estera di MissBiker, a cui probabilmente ne seguiranno altre.
Una storia davvero incredibile!