Siamo intorno al 415 d.C. nella maestosa Alessandria d’Egitto. Qui, a guidare la storica scuola alessandrina, troviamo una matematica, Ipazia, rispettata da tutti e grazie alla quale gli studiosi si recavano in città dai luoghi più lontani dell’Impero Romano d’Oriente, solo per poter ascoltare una delle sue lezioni. Purtroppo, a causa del neo insediato vescovo Cirillo, iniziavano a sentirsi forti tensioni in città, tensioni che avrebbero trovato in Ipazia una delle sue vittime più celebri.