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Or
Bitcoin è morto. Di nuovo. Ed è colpa delle shitcoin.
Non è una sentenza. E’ la legittima preoccupazione di molti utenti alle prime armi che, alla vista di commissioni di transazione particolarmente alte, si sono allarmati.
Il problema però esiste davvero: negli ultimi giorni le commissioni per i pagamenti on-chain sono alte, nell’ordine dei 2-3 dollari - ma con picchi fino a 20-30 dollari - se si intende vedere la transazione confermata nel giro di 10-20 minuti.
Se da un lato è vero che questo è il futuro che attende Bitcoin - pagamenti di piccola e media entità che verranno eseguiti in gran parte sul Lightning Network, con solo grandi transazioni di settlement sulla timechain - dall’altro è anche vero che a quella fase non siamo ancora arrivati. Lightning è utilizzato molto poco ed è in continuo sviluppo. Ci troviamo a tutti gli effetti in un lungo periodo di transizione. Vedere commissioni così alte per transazioni classiche, quindi, dà fastidio a tanti.
Cos’è che sta attirando una tale domanda di pagamenti da innalzare così tanto il prezzo delle fee? Le shitcoin su Bitcoin.
Vi ricordate quando, nella fermata #71, vi parlai della distinzione tra il termine Bitcoin, con iniziale maiuscola, e bitcoin, con iniziale minuscola? Oggi è bene tenere a mente questa differenza: Bitcoin, lettera maiuscola, indica il protocollo tecnologico; bitcoin, lettera minuscola, il token nativo del protocollo.
Ebbene, è possibile generare altri token sulla rete Bitcoin, lettera maiuscola.
Se pensate che sia colpa di RGB, quel protocollo che consente l’emissione di token su Bitcoin di cui ha parlato Federico Tenga, uno dei suoi sviluppatori, proprio nella fermata #71, vi sbagliate. Oggi parliamo delle imitazioni dei ben più noti token ERC-20 di Ethereum, i token BRC-20 su Bitcoin.
Bitcoin è morto. Di nuovo. Ed è colpa delle shitcoin.
Non è una sentenza. E’ la legittima preoccupazione di molti utenti alle prime armi che, alla vista di commissioni di transazione particolarmente alte, si sono allarmati.
Il problema però esiste davvero: negli ultimi giorni le commissioni per i pagamenti on-chain sono alte, nell’ordine dei 2-3 dollari - ma con picchi fino a 20-30 dollari - se si intende vedere la transazione confermata nel giro di 10-20 minuti.
Se da un lato è vero che questo è il futuro che attende Bitcoin - pagamenti di piccola e media entità che verranno eseguiti in gran parte sul Lightning Network, con solo grandi transazioni di settlement sulla timechain - dall’altro è anche vero che a quella fase non siamo ancora arrivati. Lightning è utilizzato molto poco ed è in continuo sviluppo. Ci troviamo a tutti gli effetti in un lungo periodo di transizione. Vedere commissioni così alte per transazioni classiche, quindi, dà fastidio a tanti.
Cos’è che sta attirando una tale domanda di pagamenti da innalzare così tanto il prezzo delle fee? Le shitcoin su Bitcoin.
Vi ricordate quando, nella fermata #71, vi parlai della distinzione tra il termine Bitcoin, con iniziale maiuscola, e bitcoin, con iniziale minuscola? Oggi è bene tenere a mente questa differenza: Bitcoin, lettera maiuscola, indica il protocollo tecnologico; bitcoin, lettera minuscola, il token nativo del protocollo.
Ebbene, è possibile generare altri token sulla rete Bitcoin, lettera maiuscola.
Se pensate che sia colpa di RGB, quel protocollo che consente l’emissione di token su Bitcoin di cui ha parlato Federico Tenga, uno dei suoi sviluppatori, proprio nella fermata #71, vi sbagliate. Oggi parliamo delle imitazioni dei ben più noti token ERC-20 di Ethereum, i token BRC-20 su Bitcoin.