Ci sono tanti problemi nelle società quando si parla di allenamento dei giovani portieri. Spesso manca completamente un preparatore dedicato, e quando c’è, l’allenamento si riduce a ripetizioni tecniche asfissianti. Il risultato? Ragazzi che perdono la passione e l’emotività necessarie per eccellere nel ruolo. Un portiere tecnico, allenato in questo modo, si limita a fare il portiere: è efficace nella pratica ma spesso manca di quella leadership che fa la differenza in campo. Dall’altra parte, un portiere leader è molto di più: è una guida per sé stesso e per la squadra. Prima di migliorare le sue abilità tra i pali, lavora su sé stesso, sviluppando sicurezza, carattere e mentalità. Vuoi capire cosa rende un giovane portiere un vero numero uno? Guarda il video completo per scoprire cosa differenzia un portiere che “fa” da uno che “è” davvero. Fuoco, Forza, Fede. Daniele Rolleri, il Primo esperto in Italia nell'Allenamento Mentale per il Giovane Portiere.