Mentre il magico giugno sta per concludersi ripartono alla grande le polemiche sul Pride, al quale appunto il mese è dedicato. Con piglio da paparazzi noi sbirciamo il comportamento dei brand, tra arcobaleni posticci, rainbow washing, cinesi che di cognome fanno tutti Zan, modelle curvy e rimproveri d’oltretevere. Roba forte per gli ascoltatori ma anche per i commentatori ufficiali di Pourparler: e per te, che roba è? Ascolta il podcast e facci sapere (entro giugno, ovviamente).

La fama cosmica del nostro quasi concittadino Khaby Lame from Chivasso ci porta a parlare dello sponsorone degli Europei di calcio: non capita dai tempi di Gigi Riva e Italia-Germania 4-3 che un social diventi partner di un evento così seguito. Ma le novità del canale toccano anche i video in sperimentazione di tre minuti: cambierà tutto? Ci vogliono gran contenuti e un bel talento: si perderanno la dinamicità e il magico scroll? Ci sarà un’app apposita (suona bene, vero?) come Instagram per IGTV? Che cosa c’è dietro? Il denaro delle sponsorizzazioni? Qual è la tua opinione, giusto pour parler?

Arriva “Nespresso per Chiara Ferragni” ed è subito sera? No, è subito sold out. E allora ci chiediamo: qual è il segreto di Chiara? E perché Clooney non ci regala 14 milioni di dollari in una sacca da povero? E perché Chiara non regala una tazza della sua limited edition a Scila? E poi perché le boutique di Nespresso sono così glam? Ha senso questa partnership tra una multi come Nestè e un’icona come la Ferrà(gni)? Sono due marchi pop-chic o solo lei lo è? Dopo tutte queste domande un invito: ascolta il podcast che ci impari qualche cosa.

Dopo la campagna di promozione turistica della Giuberlandia l’agenzia si tuffa nel succo di ciaspole, il meraglioso ed endemico baccafrutto della Sacra Terra che sa d’estate, non ha zuccheri e neppure parabeni. Mentre sono allo studio un nome che neanche la Coca-Cola e una confezione che neanche Coco Chanel, oplà, escono fuori ricette che neanche Carlo Cracco: hai mai provato un risotto al succo di ciaspola?

L’agenzia, chiamata dal governo della Giuberlandia per la promozione del territorio, si affida a Pourparler per cercare aiuto. Come si fa a raccontare al mondo tutte le bellezze di una terra straordinaria, popolata dai rarissimi pinguini Malù e dal canguro Orbetellum, in un ambiente perfetto per lo sverno dove si pratica il rugby gentile e si tira tardi bevendo succo di ciaspole originale?

Da Pourparler a pourmanger è un attimo con Tina Dai from Shanghai, inventrice di Oh Crispa!, meraviglioso locale di chinese street food a San Salvario of Turin. Una ventina di miunuti da ascoltare lontano dai pasti sulle tradizioni sino-italiane, la pummarola, la cucina a vapore e la salsa di soia, con in più consigli per il Feng Shui, per pulire il proprio cuore e per mostrare l’autenticità delle cose, anche sui social.

Una puntata all’acquolina in bocca con Luca Iaccarino, giornalista gastronomico e miglior Esperto del Cosmo di Trattorie che lancia subito un quesito: dove andiamo a Pasquetta? Un merendino alla ligure nei prati con fave e salame e farinata bianca di grano? 24 uova sode come si usa a Montalcino? Una frittata di pasta e una mozzarella da mezzo chilo in costiera? Pensaci anche tu e pensa anche al contest poetico: una bella rima con etta, tipo Pasquetta, tipo Lambretta.

Le faccende reali tra Sex Pistols, Gordon carbonaro, Carlo che non farà mai nessun discorso del re e Oprah che beve acqua blu come il sangue degli intervistati. Un concentrato di saggezza costituzionale e copertine del Sun che sboccia in un contest di utilità reale: che cognome diamo all’Harry ‘mericano? Smith, Brown, Cuomo o Gonzales? God save your choice

Il noto chansonnier Balzac ha lasciato le fredde pianure del nord per svernare in Riviera proprio nei giorni del festival. Tra un Achille in procinto di laurearsi, Ibra che corre con una moto sulle spalle e polemiche scalze ma chic, i bravi conduttori lanciano anche un contest per indovinare l’età di Ugo.

Questa puntata nasce con l'idea di fare un pourparler di Clubhouse. Ma poi Scila, Gaetano e Ugo cercano disperatamente di ottenere l'attenzione di Elon Musk per due motivi: guidare una Tesla a sbafo e volare su Marte senza spendere una lira. E di Clubhouse rimane solo il pretesto.