Che cosa cercano i brand nella Generative AI? Quali sono le loro priorità in una fase di spinta propulsiva come quella che stiamo vivendo? Marco Magnaghi e Julian Prat lo hanno chiesto a un'ospite speciale, Ruth Stubbs, Emea Ceo di Wavemaker, che ci ha portato spunti importanti dall'alto della sua prospettiva internazionale. Alcuni highlights:
Tutti i brand hanno gli occhi puntati alla Generative AI per le potenzialità che questa ha di ottimizzare le performance e in generale gli investimenti in comunicazione.
Ma i brand hanno bisogno di una guida che li aiuti a focalizzare il punto di intersezione tra le nuove tecnologie e la specificità del loro business.
Quello dell'intelligenza artificiale non è un tema nuovo. A essere rinnovati sono l'accuratezza, le dimensioni e il risparmio di tempo che le nuove tecnologie portano con sé.
Per questo diventa fondamentale mettere i professionisti nelle condizioni di saper sfruttare al meglio i tool di AI, anche in fase di recruiting
Preview sugli investimenti di Wavemaker nella Generative AI, di cui è un early adopterLa prima stagione di Prompt si conclude con il pov di Ruth Stubbs sul futuro della collaborazione tra umani e macchine.