Siamo a giugno 2025. Per anni abbiamo parlato di AI che capisce le nostre
preferenze. Ma se fosse andata molto oltre? E se oggi l'Intelligenza Artificiale non
solo leggesse le vostre emozioni più intime – rabbia, ansia, gioia, paura – ma avesse
anche il potere di stimolarle o modularle per spingervi a un acquisto, a una
reazione, a una decisione? Questa non è fantascienza, è la frontiera (inquietante)
dell'AI emotiva. Stiamo assistendo a una nuova era in cui la manipolazione non è
più una questione di messaggi ingannevoli, ma di controllo subconscio delle nostre
risposte emotive. Siamo pronti ad affrontare la nuova etica di un marketing che
conosce le nostre leve più profonde? �
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