Respingere i migranti significa colpire l’economia italiana. Una ricerca appena pubblicata conferma che accoglierli fa bene al Pil e ai conti pubblici. Pubblica ha ospitato la ricercatrice Giorgia Marini, co-autrice di “L’economia delle migrazioni. Il caso italiano” (Carocci 2024). Ma garantire l’accesso in Italia ai migranti che scappano da guerre e carestie è un dovere costituzionale e un obbligo umanitario, non una convenienza economica. A Pubblica il sociologo Stefano Allievi, in uscita con “Diversità e convivenza”.