Francesco Zedde è un artista marchigiano di base ad Utrecht e che è stato attivo in passato come batterista dei Butcher Mind Collapse, come Fra Zedde mentre ora si presenta con il suo prgetto Tacet Tacet Tacet. Nel suo album “Fickle” c’è un lavoro di montaggio e registrazione di suoni analogici e dilatati, fields recordings

Viaggio tra i suoni altri con Puzzle che anche in questa nuova puntata non ha mancato di proporre sonorità meno convenzionali partendo da novità come quella degli olandesi Nasmak P.M. (nella foto) passando attraverso anche a recenti acquisti vinilici fatti da Gianluca Polverari. Nel corso della trasmissione è stato ospite lo sperimentatore Tacet Tacet Tacet

Ultima puntata di Puzzle per il 2024 con una selezione musicale di Gianluca Polverari in piena libertà dove si è spaziato tra cantautrici berlinesi, band di abrasive sperimentazioni post punk noise, elettronica ebm e non solo, tra cui i grandissimi MI AMI (nella foto) e tanto, ma tanto, ancora. joanna gemma auguri “break out” kitty

Puntata pre natalizia di Puzzle con Gianluca Polverari che ha fatto gli auguri proponendo la sua personale top 20 dei dischi usciti in questo 2024. 01 – geordie greep “the new sound” 02 – drahla “angeltape” 03 – cigno “buonanotte berlinguer” 04 – orchestre tout puissant marcel duchamp “ventre unique” 05 – liam gallagher &

I baresi Buckwise tornano con “Neon”, album dalle sognanti e leggiadre, ma anche pulsanti, sonorità in bilico tra elettronica IDM e dream pop con il cantato che racconta di una natura da salvare, di uno scorrere del tempo al quale bisogna rispondere con una rinascita personale. Questi ed altri temi sono stati affrontati dalla band

Nonostante alcune difficoltà tecniche Puzzle ha fatto il suo dovere e ha proposto valide sonorità tra elettronica, post punk, art pop e molto altro ancora. Inoltre Gianluca Polverari ha dato qualche indizio sui suoi migliori dischi del 2024 come l’album di Geordie Greep (nella foto), ha commentato il bel concerto degli Abstract Concrete di Charles

Dietro la sigla Molotoy c’è il musicista Andrea Buttafuoco che in questo terzo capitolo “Music for ministeriali” propone una rarefatta atmosfera tra ambient e dilatazioni soffuse post rock. Se il sound è morbido e riflessivo, il titolo dell’album ha uno spirito di critica sociale e lavorativa tra chi, come i ministeriali, possono permettersi ascolti musicali

Nella puntata di Puzzle c’è stato un sentito e doveroso ricordo di Francesco Poppys Cerroni, un saluto di Gianluca Polverari al quale è seguito quello di Alessandro Buttafuoco, alias Molotoy che è stato ospite della trasmissione per presentare il suo disco “Music for ministeriali” (nella foto) tra ambient e dilatato post rock. Non sono poi

A Smog Museo è il progetto di Nazario Graziano, musicista molisano residente ad Osimo (An) e che è tornato con l’ottimo album “The poetic of space and time”, lavoro dove la malinconia post rock si unisce a carezzevoli e languidi elementi digitali con atmosfere che fanno pensare a maestri del genere come i Pan American

Tra novità discografiche e richiami sotterranei al passato la puntata di Puzzle ha nuovamente spaziato tra varie suggestioni sonore meno convenzionali e anche in questa puntata si è spaziato dalla new wave alla psichedelia, come proposto dagli irlandesi The Altered Hours (nella foto), dall’elettronica al folk contaminato. Inoltre Gianluca Polverari ha intervistato A Smog Museo