Terzo appuntamento con Smart Working Talks, il podcast di Citrix realizzato con il supporto di Radio IT: si parla dell'ufficio del futuro.

Il lockdown dovuto alla pandemia ha profondamente cambiato le abitudini di lavoro, diffondendo come mai era accaduto prima il lavoro da remoto. Ciò porta le aziende a decisioni anche drastiche in merito ai propri uffici, le cui dimensioni vengono ridotte o che addirittura finiscono per essere chiusi.

Come sarà quindi l'ufficio del futuro? Ce lo chiediamo alla luce di diverse considerazioni, non ultima quella, rilevata dalla stessa Citrix, secondo la quale è ancora vivo un certo attaccamento alla vita d’ufficio da parte dei dipendenti, il quali sono però anche anche interessati a modelli di lavoro ibrido.

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LE VOCI DI QUESTO EPISODIO
Fabio Luinetti - Country Manager Italia di Citrix
Daniele Di Fausto - CEO di eFM
Igor Principe - Responsabile editoriale Radio IT

Il punto di vista del CIO di questo episodio è quello di Tiziano Andreoli, Head of Information Technology di NMS Group.

Con Primo Bonacina, Tiziano parla di NMS Group (la maggiore azienda in Italia concentrata su Ricerca&Sviluppo in campo oncologico) e delle sfide che affronta ogni giorno come guida dell'area IT.

Tiziano racconta l'evoluzione delle esigenze e dell'operatività di chi si occupa di tecnologia per le aziende, e approfondisce soprattutto il piano della cybersecurity. In questo ambito nota come gli ultimi anni hanno visto l'esplosione dell'offerta delle soluzioni. Una delle sfide del momento è dunque quella di trovare un compromesso tra i costi delle soluzioni e il supporto di professionisti competenti.

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Nel nuovo episodio della rubrica di cui è protagonista Primo Bonacina cerchiamo di capire quali siano le caratteristiche dei newcomer, i nuovi vincenti.

Se guardiamo alla storia degli ultimi quindici anni anni, vediamo un fenomeno ricorrente: dal giorno alla notte, un adolescente può diventare milionario vendendo a un colosso del web il proprio sito di condivisione di foto (giusto per citare esempi verificatisi con Yahoo e Facebook), o qualche altra app o soluzione.

Il fenomeno presenta risvolti entusiasmanti e, per certi versi, anche un po' sconcertanti. Con Primo analizziamo questi risvolti e proviamo a indovinare gli ingredienti che questi nuovi vincenti mettono nelle proprie idee per arrivare a un successo così clamoroso.

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E’ l’estate come dovrebbe essere: 26 gradi, zero umidità, cielo limpido, aria profumata, luce che esalta i colori di Stoccolma. Su una pista ciclabile cittadina sfreccia Morten, 21 anni, cassiere part time per pagarsi gli studi in informatica. Viaggia veloce sui pedali perché è al pelo con l’orario, e non vuole avere problemi con un turno di lavoro che cominci in ritardo.

Alle 9 esatte Morten è in postazione, al supermercato. E' trafelato, ma ce l’ha fatta e sta per aprire la cassa. Ma qualcosa non va: la cassa dà il segnale, ma non si apre. Morten si gira e chiede ad Astrid, la sua collega, se abbia lo stesso problema. E Astrid gli risponde che no, nemmeno la sua cassa sta funzionando. Morten è uno studente capace, ama la tecnologia e agli esami prende sempre bei voti. Sa che le casse sono in rete, gestite da un software specifico. Gli ci vuole un attimo per capire che il problema è lì.

Ma qual è il problema? Cosa è successo alle casse della Coop di Stoccolma in quella mattina di inizio luglio del 2021?

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Davide Salmistraro, Country Manager di Soldo per l'Italia, è il protagonista IT che si racconta al microfono di Primo Bonacina.

Tifoso sfegatato del Milan (che secondo lui, però, non vincerà lo Scudetto quest'anno), Davide è un veterano dell'IT con una lunga esperienza in alcune delle aziende più importanti del settore. Con Primo parla di fintech, esplorandone l'evoluzione nella digitalizzazione e automazione per la gestione dei pagamenti e delle spese aziendali, dal singolo professionista alla grande azienda.

Davide si intrattiene, poi, su un punto specifico: le aziende devono alimentare la propria consapevolezza di quanto la gestione delle spese sia importante, soprattutto come costo nascosto in regime di smart working. Farlo male significa procurare un danno economico anche pesante al bilancio.

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Episodio numero 30 della rubrica di cui è protagonista Primo Bonacina: con lui analizziamo "The Next Big Thing", il sogno di moltissimi imprenditori.

"The Next Big Thing" è traducibile in "La nuova grande idea". Un concetto con cui ci si è misurati molto di frequente negli ultimi tempi: non passava settimana senza sentir parlare di iniziative imprenditoriali incentrate sulla tecnologia del momento, fosse essa l'Intelligenza Artificiale, o l'Internet of Things o i Big data.

In questo episodio Primo analizza il tema partendo da un atteggiamento saggiamente cauto: prima di innamorarsi di una tecnologia e investire è meglio valutare le cose con discernimento, e di considerare tutti i rischi possibili, soprattutto se si pensa di aver bisogno di finanziamenti.

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Massimo Cottafavi, Chief Operation Security Officer di Snam, è al microfono di Primo Bonacina per un nuovo episodio del podcast dedicato alle sfide dei CISO.

Massimo racconta le attività di Snam - che proprio questo mese festeggia 80 anni di storia - e i nuovi scenari sui quali sta operando. E si concentra poi sulle attività del dipartimento Global Security & Cyber Defense della sua azienda, e dell'unità di cui lui è responsabile.

Tra i numerosi punti toccati nella chiacchierata con Primo, Massimo insiste molto sulla cosiddetta "Sindrome di Calimero" degli IT Manager, spesso frustrati nel non riuscire a comunicare adeguatamente con il board e con gli altri colleghi sulle urgenze della sicurezza informatica. Che, invece, deve essere "partecipata", con uno sforzo da parte degli esperti aziendali nel cambiare grammatica quando parlano con altri dipartimenti, per allinearli e quasi istruirli sui punti cruciali. In sintesi: formare e informare.

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E' Alessio Stellati, Country Manager di Zscaler Italia, il protagonista IT al microfono di Primo Bonacina. Con lui si parla di cybersecurity e del suo ruolo a supporto della Digital Transformation.

Alessio ha una lunga esperienza professionale all'estero e a Londa in particolare, dove ha vissuto e lavorato per dieci anni. Ama definirsi cittadino del mondo, e a proposito di cittadinanza sottolinea di aver preso anche quella britannica. Amante dei viaggi, ha visitato insieme alla moglie quarantasei Paesi diversi.

A chi ascolta Alessio racconta la storia - tenace e avventurosa - di Jay Choudry, fondatore e attuale CEO di Zscaler, e passa poi alle sfide che l'azienda sta affrontando in un mondo che cambia sotto la spinta dell'evoluzione tecnologica e della pandemia. La cybersecurity offre l'angolo visuale dell'analisi di Alessio, che evidenzia una maggior responsabilità da parte dei board aziendali sull'urgenza di protezione, ma sulla quale è necessario ancora lavorare a fondo. Tra gli altri temi, la chiacchierata tocca anche l'approccio Zero Trust, il ruolo degli utenti nel rendere pratica la sicurezza e la rinnovata voglia dell'Italia di affrontare i temi dell'innovazione tecnologica.

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Nel primo episodio di L’oro dei dati, il podcast di Cohesity realizzato con il supporto di Radio IT, abbiamo cercato di capire in quale modo modo i dati possano essere utilizzati per far sì che esprimano tutto il valore di cui sono portatori, potenziando così il business delle organizzazioni, siano esse aziende private o enti pubblici. Proprio il loro valore - parola che indica inevitabilmente qualcosa di prezioso - ci ha portati nel secondo episodio ad affrontare le principali questioni legate a un’urgenza di questi tempi: la loro protezione dagli attacchi, sempre più frequenti.

In questo terzo episodio chiudiamo il cerchio trattando un altro tema centrale: quello della gestione effettuata da terze parti. Un tema facilmente sintetizzabile in una parola sempre più familiare alle aziende (e, diciamolo, anche ai singoli utenti privati): il cloud. E ci chiediamo: perché è così d'aiuto per il business?

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LE VOCI DI QUESTO EPISODIO
Albert Zammar - Direttore Sud Europa per Cohesity
Igor Principe - Responsabile editoriale Radio IT

Se è vero che da cosa nasce cosa, possiamo dire sulla sua falsa riga che da battaglia nasce battaglia. In questo quinto episodio di Battaglie della rete, il podcast di Assoprovider realizzato con il supporto di Radio IT e il contributo di Sicetelecom, TPlink e AVM, ti raccontiamo come la quotidiana lotta degli operatori di prossimità per portare internet in ogni angolo d’Italia abbia dato vita allo sforzo per rigenerare quei meravigliosi angoli del nostro paese che, purtroppo, rischiano di scomparire. E di farlo attraverso la promozione dello smart working, da un lato, e del turismo esperienziale dall’altro.

Buon ascolto!

LE VOCI DI QUESTO EPISODIO

Marcello Cama - Vicepresidente Assoprovider
Samuel Lo Gioco - Fondatore di Smart Working Magazine
Giusi Carioto - Travel Emotion Designer
Matteo Fici - Fondatore e tesoriere Assoprovider