Share RADIO SEL, la radio delle emozioni
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By Filomena Pizzulli
The podcast currently has 10 episodes available.
Causare ripetutamente del male a qualcuno verbalmente o fisicamente è chiamato bullismo
(specialmente quando è dovuto all’etnia, alla religione, alla disabilità o all’aspetto). Le prese in giro sono invece diverse e coinvolgono coloro che hanno relazioni strette, non causano sofferenza e non sono un comportamento persistente. In una situazione di bullismo, c’è la vittima, il bullo o i bulli, e molto spesso ci sono dei testimoni. Chi assiste a fenomeni di bullismo è considerato un “upstander” se lavora per fermare il bullismo, mentre è un “bystander” se sceglie di non fare nulla per risolvere la situazione.
Gli astanti possono prendere la decisione responsabile di contribuire alla fine del ciclo del bullismo.
Sapevi che il picco del bullismo è alle medie, e che alle superiori diminuisce? Crescendo, si capisce ancora di più l’importanza di essere gentili.
www.seltrove.it
Conosci qualcuno che vuole essere sempre a capo di tutto? O qualcuno che si siede e guarda gli
altri che lavorano? Ti identifichi con una di queste persone? Di solito, la maggior parte di noi è
un misto di queste due tipologie.
“Le azioni contano più delle parole” è una frase abbastanza frequente. Cosa significa? Se vuoi
prendere un buon voto al compito, puoi dirlo; se vuoi entrare nella squadra di nuoto, puoi dirlo;
ma finchè non agisci per ottenere quel risulato, non stai facendo niente.
Alcune persone tendono ad incolpare gli altri o gli eventi esterni quando non raggiungono
un obiettivo. Altri cercano di fare tutto da soli senza chiedere mai aiuto, e spesso finiscono
per provare frustrazione e ansia. Il segreto è l'equilibrio. Dobbiamo imparare a capire cosa
è in nostro controllo (Locus di Controllo) e accettare la responsabilità di agire, oppure le
conseguenze per non aver agito.
ATTIVITà A CURA DI WWW.SELTROVE.IT
Le emozioni miste si verificano quando proviamo più di un'emozione nello stesso momento.
Succede abbastanza spesso di provare emozioni opposte nello stesso momento. Ad esempio,
pensa a quando hai iniziato la prima media; come ti sentivi il primo giorno? Probabilmente
eri entusiasta per l'inizio delle medie, ma magari anche spaventato/a perchè non conoscevi la
scuola, gli insegnanti o i compagni.
Imparare a gestire le emozioni miste è importante per affrontare le situazioni della vita. Quando
proviamo due emozioni allo stesso tempo, possiamo imparare ad accettare l'emozione più
difficile e allo stesso tempo concentrarci sull'emozione più piacevole. Gestire le emozioni miste
è un segno di maturità, significa che stai usando più informazioni su te stesso/a, sugli altri, e sulle
situazioni per reagire al meglio.
Attività di www.seltrove.it
Ti è mai capitato di essere in classe prima di un compito e di sentirti molto agitato/a? Provare
ansia prima di un compito è abbastanza comune. Ma ti è mai successo (o hai visto succedere ad
altri) di diventare così nervoso/a da iniziare a muoverti sulla sedia, parlare parecchio, non riuscire
a pensare lucidamente, e di guardare il foglio e pensare: "Non mi ricordo neanche come mi
chiamo!" Quando sei in questo stato, puoi reagire alle tue emozioni in maniera inappropriata e
peggiorare la situazione.
La chiave è rimanere in controllo e regolare le tue emozioni. Immagina la manopola che regola
l'intensità di un fornello. La tua risposta emotiva può far aumentare o diminuire l’intensità
velocemente. Il tuo lavoro è prendere coscienza di ciò, portarci l’attenzione, e girare la manopola
per diminuire l’emozione prima che diventi troppo intensa.
Un modo per essere attenti alle emozioni è avere un piano.
Ricorda: Questo è un ottimo momento per ricordarci di incoraggiare noi stessi con pensieri
positivi. Pensa ad esempio “Ho il controllo delle mie emozioni” per aiutarti a calmarti prima di
agire. Scrivi altre frasi positive sul diario o su un foglio.
Attività: Guarda la lista di cose da fare sul tuo diario. Progetti, compiti, eventi, capitoli da
leggere. Ora segna le attività che ti causano emozioni forti; può essere qualcosa come esporre
un progetto in pubblico o anche solo entrare in classe. Per ogni situazione che ti causa
un’emozione forte (ansia, paura, rabbia...) crea un piano d’azione (ad esempio incoraggiarti, o
respirare profondamente). Avere un piano ti aiuterà a mantenere il controllo sulla tua risposta alle
emozioni che provi.
Oggi gli alunni intervistano la prof.ssa Giacosa, ambassador Seltrove.
Sempre in collaborazione con www.seltrove.it, ecco a voi un'altra attività SEL.
Siete stati incoraggiati ad avere grinta e ad essere resilienti, ma ricordate, non siete soli. Va bene
chiedere aiuto.
Forse non conoscete la famosa canzone dei Beatles intitolata "Help": parla di un periodo in cui
qualcuno cercava di fare tutto da solo e, col tempo, si è reso conto di aver bisogno di aiuto.
A volte, ammettere di avere bisogno di aiuto può fare paura. Magari sentite che, ora che state
crescendo, le persone intorno a voi si aspettano che siate più indipendenti, e potete sentirvi
soli. Ricordate che non lo siete. È vero, forse gli altri si aspettano che siate più autonomi, ma
questo non vuol dire isolarsi e non chiedere mai aiuto. Chiedere aiuto non è una debolezza; non
significa che vi state arrendendo. Anzi, è un segno che siete abbastanza intelligenti da capire che
qualcuno potrebbe avere una risposta al vostro problema invece di doverci arrivare interamente
da soli. Se sapete che qualcuno ha capito come risolvere una situazione o un problema, ha
assolutamente senso chiedere aiuto.
Quando ti senti che le preoccupazioni o l'ansia stanno prendendo il sopravvento, prenditi 10 minuti e ascolta con le cuffie questa meditazione per ritrovare la serenità.
scopriamo insieme RADIO SEL, la radio delle emozioni.
The podcast currently has 10 episodes available.