Rita Levi Montalcini è stata una delle menti più brillanti del Novecento, Premio Nobel per la Medicina e simbolo della forza femminile nella scienza. In un’epoca in cui alle donne era spesso negato l’accesso alla ricerca, lei ha continuato a studiare anche in un laboratorio improvvisato nella sua camera da letto. La sua determinazione ha aperto la strada a tante altre, dimostrando che il talento non ha genere.

Oggi parliamo di Margherita Hack, astrofisica, divulgatrice e pioniera non solo nello spazio, ma anche nel superare i confini imposti dal genere. Prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia, ha sfidato stereotipi e pregiudizi in un mondo scientifico dominato dagli uomini. La sua voce, forte e libera, ha ispirato generazioni di donne a guardare il cielo… e a puntare in alto.

Antonella Lai, ricercatrice dell’ENEA, è un esempio concreto di come le donne stiano contribuendo in prima linea alla ricerca scientifica e all’innovazione tecnologica. In un settore ancora segnato dal divario di genere, il suo lavoro dimostra che la scienza ha bisogno dello sguardo e delle competenze di tutte e tutti.

Antonella Lai, ricercatrice dell’ENEA, è un esempio concreto di come le donne stiano contribuendo in prima linea alla ricerca scientifica e all’innovazione tecnologica. In un settore ancora segnato dal divario di genere, il suo lavoro dimostra che la scienza ha bisogno dello sguardo e delle competenze di tutte e tutti.

Maya Briani, matematica presso lo IAC, unisce rigore scientifico e passione per l’innovazione. In un ambito ancora a prevalenza maschile, il suo percorso mostra quanto sia fondamentale valorizzare il contributo femminile nella matematica e nella ricerca applicata.

Maya Briani, matematica presso lo IAC, unisce rigore scientifico e passione per l’innovazione. In un ambito ancora a prevalenza maschile, il suo percorso mostra quanto sia fondamentale valorizzare il contributo femminile nella matematica e nella ricerca applicata.

Antonella Lai, ricercatrice dell’ENEA, è un esempio concreto di come le donne stiano contribuendo in prima linea alla ricerca scientifica e all’innovazione tecnologica. In un settore ancora segnato dal divario di genere, il suo lavoro dimostra che la scienza ha bisogno dello sguardo e delle competenze di tutte e tutti.

Antonella Lai, ricercatrice dell’ENEA, è un esempio concreto di come le donne stiano contribuendo in prima linea alla ricerca scientifica e all’innovazione tecnologica. In un settore ancora segnato dal divario di genere, il suo lavoro dimostra che la scienza ha bisogno dello sguardo e delle competenze di tutte e tutti.