NAVI ABBANDONATE ED EQUIPAGGI “PRIGIONIERI”
Dal Covid alla guerra in Ucraina, il calvario di migliaia di navi e marinai
di Andrea Spada[1]
Secondo le organizzazioni delle Nazioni Unite per il lavoro e la politica marittima, in tutto il mondo vengono abbandonate dai loro armatori più navi che mai, lasciando migliaia di lavoratori bloccati a bordo senza stipendio o senza i mezzi per tornare a casa dalle loro famiglie. Nel mondo i casi sono quasi raddoppiati negli ultimi tre anni, specialmente dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina, colpendo nel 2024 oltre 3.000 marittimi su circa 230 navi.
[1] Giornalista professionista, U. della Riserva Selezionata.