Nell’ottavo episodio di Road To Tokyo ci troviamo a dover dire un arrivederci. L’epidemia di Covid-19 ha costretto tutti a una forzata quarantena e ha anche determinato il rinvio delle Olimpiadi di Tokyo 2020 spostate al 2021. Dopo 7 mesi in cui abbiamo ascoltato le ragazze nel loro percorso verso Tokyo raccontandone i retroscena, abbiamo deciso di raggiungerle telefonicamente per farci raccontare anche questo difficile momento. Alcune delle azzurre sono riuscite a raggiungere la famiglia, altre sono rimaste invece lontane. Ognuna di loro cerca di impiegare questo tempo in modo costruttivo, sfruttando il momento per poter stare più vicino ai propri cari, per studiare o per riscoprire vecchie passioni. Tutte però sentono la mancanza della pallavolo, ma non si perdono d’animo. A guidarle a distanza i consigli di coach Mazzanti, che propone di approfittare della mancanza degli allenamenti per riflettere su come migliorarsi in vista di un obiettivo che non è stato cancellato ma si è solo allontanato un po'.

di Jacopo Pozzi

Nel settimo episodio di Road To Tokyo le azzurre ci aprono le porte del loro spogliatoio, un microcosmo di relazioni, obiettivi e legami che riproduce, in piccolo, le grandi dinamiche della vita reale. Personalità e caratteri diversi si confrontano fuori e dentro al campo per trovare la giusta armonia ed essere un gruppo coeso e vincente. Per molte giocatrici i ruoli all’interno del campo si riflettono anche al di fuori, prima fra tutte Cristina Chirichella, capitano, naturalmente portata a tenere sotto controllo l’evoluzione di tutta la squadra, in particolare per quanto riguarda il rapporto con le nuove leve. Sara Fahr invece, la piccola del gruppo, racconta in un misto di emozione e reverenza il suo inserimento nella Nazionale, ricordando con un sorriso il timore inziale verso una delle sue compagne, Moki de Gennaro. Fondamentale per il giusto funzionamento di una squadra è il ruolo dell’allenatore: in questo episodio Davide Mazzanti ci spiega l’importanza di fidarsi della propria squadra, guidandola per esprimere al meglio le proprie potenzialità. È così che le azzurre hanno raggiunto grandi risultati, tra cui il pass che tra cinque mesi le porterà a giocare le olimpiadi di Tokyo 2020.

di Jacopo Pozzi

Nel sesto episodio di Road To Tokyo le azzurre ci trasportano nella loro vita privata. Nelle prime settimane dell’anno, forti della qualificazione ottenuta d’estate, hanno avuto tempo per riposarsi, stare in famiglia e con la propria persona speciale.
Alcuni ambienti lavorativi, dice Paola Egonu, sono totalizzanti, al punto che è normale trovare il proprio partner fra i colleghi. La vita di uno sportivo comporta sacrifici, lunghi ritiri e rinunce: spesso è difficile programmare di partire per una vacanza o esserci durante i periodi festivi e le occasioni di ritrovo in famiglia. Chi quindi meglio di un addetto ai lavori può comprendere queste dinamiche?
La persona del cuore deve saper capire l’importanza della passione che ognuna delle azzurre mette nel proprio mestiere ed essere di supporto, solo così si può crescere insieme e rafforzare il sentimento.
E di supporto le ragazze terribili avranno sicuramente bisogno tra 6 mesi, quando partiranno per le olimpiadi di Tokyo 2020.

di Jacopo Pozzi

Nel quinto episodio di Road to Tokyo le azzurre raccontano un aspetto decisivo del loro essere sportive e donne: il rapporto con il loro corpo. Dalle difficoltà di gestire, negli anni dell'adolescenza, una fisicità dirompente e prematura, per la quale spesso si sono sentite diverse e non accettate dai coetanei, alla consapevolezza di come quella stessa fisicità sia poi diventata una risorsa preziosa, grazie alla quale sono riuscite a raggiungere traguardi incredibili. Nella pallavolo d’alto livello la carriera si intreccia inevitabilmente alle prospettive future, tanto che anche la maternità deve essere programmata con attenzione, per evitare di interrompere la carriera sul più bello e per poter dare al nascituro le giuste attenzioni. Se per le ragazze più giovani il tema del diventare madri è ancora soltanto un punto fissato su un orizzonte lontano, per le veterane del gruppo come Lucia Bosetti e Moki De Gennaro si tratta di un interrogativo con cui fare i conti già oggi. Entrambe però sono concordi nel rimandare la decisione di 7 mesi, dopo un altro grande obiettivo da raggiungere: Tokyo 2020

di Jacopo Pozzi

Nel quarto episodio di Road to Tokyo le azzurre ci svelano i loro riti pre-partita. Qualcuna per staccare la mente si dedica alle faccende domestiche, qualcun’altra ha bisogno di guardare documentari sportivi o video dei propri successi passati, immancabile quasi per tutte è il sonnellino. Le ore che precedono la partita sono momenti carichi di adrenalina, musica a tutto volume, e alcune piccole scaramanzie che aiutano a mantenere la giusta tranquillità prima di entrare in campo: stesso top, stessi calzini, una catenina speciale, o una previsione dell’amica del cuore. Uno spaccato di tutto ciò che precede la competizione: riti e scaramanzie che accompagneranno le azzurre, tra 8 mesi, all’olimpiade di Tokyo 2020.

Nel terzo episodio di Road to Tokyo andiamo a scoprire gli esordi delle ragazze della Nazionale. L'estate azzurra è finita con una qualificazione olimpica e un bronzo all'Europeo, forti dei risultati ottenuti, le ragazze si prendono un po' di tempo per riposarsi e ripensare agli inizi di quella passione talmente forte da portarle, ancora adolescenti, lontane da casa e dagli affetti pur di inseguire i loro sogni. Alcune di loro, figlie di allenatori, sono cresciute a ritmo di allenamenti e partite, altre invece hanno iniziato a giocare per passare più tempo con l’amica del cuore, o perché affascinate dal manga giapponese Mila e Shiro. Uno spaccato degli esordi e delle tante difficoltà superate dalle 8 ragazze che tra 9 mesi voleranno a Tokyo per partecipare all’olimpiade 2020. Con l’episodio 03 andiamo a conoscere altre due importanti presenze del nostro spogliatoio: la veterana Monica De Gennaro e la giovanissima Sara Fahr. Ascolta su Audible il terzo episodio della docu-serie ROAD TO TOKYO.

di Jacopo Pozzi

Con l’anteprima del secondo episodio di Road to Tokyo le nostre protagoniste ci raccontano i sacrifici che comporta l’essere atlete della Nazionale. Fatica fisica ma anche mentale, soprattutto durante i lunghi ritiri dell’estate azzurra in cui trovare momenti per se stesse e per le proprie passioni diventa complicato. Le ragazze ci raccontano i loro svaghi, la difficoltà di capirsi e di passare il tempo costantemente insieme.
Questi sacrifici sono però ripagati dai risultati ottenuti: la qualificazione olimpica e il bronzo agli Europei. In quest’episodio ascoltiamo uno spaccato speciale di questi successi attraverso gli audio originali del post-partita e i festeggiamenti delle ragazze nello spogliatoio. Il loro entusiasmo rivela l’amore indiscusso per la maglia azzurra e la motivazione verso il loro nuovo obiettivo: Tokyo 2020, ora distante 10 mesi.
Ascolta su Audible il secondo episodio della docu-serie Road to Tokyo.

di Jacopo Pozzi

Con l’anteprima del primo episodio di ROAD TO TOKYO, in cui conosciamo più da vicino le protagoniste del sogno olimpico delle azzurre del volley, inizia la collaborazione tra Storielibere e Audible.

Ascoltiamo alcune di queste straordinarie atlete, le dinamiche del team e le sfide affrontate per conquistare la qualificazione: la sconfitta dolce/amara dell’ultimo mondiale e cosa rappresenta oggi, quel momento, con la promessa che le Olimpiadi saranno il coronamento di saranno il coronamento di un percorso straordinario che possa portarle, tra 12 mesi, a salire quell'ultimo gradino del podio per trovarsi davvero sul tetto del mondo.

Ascolta su Audible il primo episodio della docu-serie ROAD TO TOKYO.