Dopo quindici gare di campionato, i numeri raccontano un aspetto spesso meno visibile ma fondamentale del calcio: la disciplina. Analizzando cartellini gialli e rossi ricevuti dalle squadre, emerge una classifica che fotografa il grado di correttezza tenuto in campo finora. In testa spiccano Atalanta, Inter e Juventus, che si distinguono come le formazioni più corrette del torneo, con il minor numero complessivo di sanzioni disciplinari.

Nel dettaglio, l’Inter ha collezionato esclusivamente 21 cartellini gialli, senza alcuna espulsione, confermando una disciplina lineare e costante. L’Atalanta registra 20 ammonizioni e un solo cartellino rosso, mentre la Juventus ha ricevuto 20 gialli e 2 rossi, rimanendo comunque tra le squadre meno sanzionate del campionato.

Salendo nella parte alta della graduatoria per numero di cartellini, si incontrano Parma e Cremonese, rispettivamente con 29 e 31 sanzioni. Il Parma, in particolare, registra 3 espulsioni, dato che pesa sul bilancio complessivo della squadra. Più su ancora compaiono Como e Sassuolo, entrambe con 33 cartellini totali, seguite da Genoa (36) e Fiorentina (37). In questi casi, la somma di ammonizioni frequenti e alcuni cartellini rossi racconta di un gioco più fisico e di una maggiore esposizione alle decisioni arbitrali. A chiudere la classifica troviamo Cagliari e Verona, le due squadre più sanzionate dopo quindici giornate. Il Cagliari conta 38 cartellini gialli, mentre il Verona guida questa speciale graduatoria con 40 ammonizioni, senza però espulsioni.

Il dato sui cartellini non rappresenta solo una statistica accessoria, ma riflette scelte tattiche, mentalità e gestione dei momenti della gara. Le squadre più corrette riescono spesso a limitare le situazioni di rischio, evitando falli inutili e proteste, mentre quelle più sanzionate pagano un approccio più aggressivo o una minore lucidità nei momenti chiave.

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