Le persone di successo di tutte le epoche hanno sempre gestito se stesse. In larga misura, il loro successo dipende anche da questo. Il fatto è che ora, in questa particolare epoca - dobbiamo imparare tutti, a gestire noi stessi.
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Ciao, io sono Priel Korenfeld e questo è Sherpa – brevi lezioni per aprire la mente e ispirare azioni
Come fai a gestire te stesso? Come fai a posizionarti in modo da dare il massimo contributo?
Basta rispondere a 5 domande:
1. Quali sono i tuoi punti di forza?
Credi che per essere una star bisogna lavorare sui propri punti deboli, per essere una persona più completa? Pensaci.
Può sembrare contro-intuitivo, però la scelta migliore che puoi fare è focalizzarti invece sui tuoi punti forti.
Puoi davvero performare soltanto a partire dai punti di forza. Per scoprirli non puoi basarti soltanto sulla tua opinione di te stesso. Devi analizzare i feedback che ricevi, i risultati che raggiungi e le sensazioni che lasci.
Sapere in cosa sei forte ti permetterà di:
· Concentrarti maggiormente su quelle cose
· Svilupparle ancora, con l’esercizio e lo studio
· E posizionarti laddove i tuoi punti di forza sono più utili
Ci vuole molta energia per passare da scarso a mediocre. Concentrati invece a sviluppare le tue area di competenza in aree di eccellenza.
2. Come performi?
Ognuno di noi performa a modo suo. È una questione di personalità. Che venga dal DNA oppure dall’educazione che hai avuto – poco importa. Quando cominci a lavorare questa cosa è già stabilita. Anche in questo caso, non cercare di cambiarti – metti a frutto quello che sei.
Per scoprire come performi, devi esaminare come porti a conclusione le cose, per esempio:
· Preferisci leggere la parola scritta o ascoltare una voce, guardare un video?
· Quando studi, come lo fai? Devi prendere nota? Vuoi discutere il materiale a voce?
· Lavori meglio in solitudine, o con altri?
· In che tipo di realzione lavori meglio? Come collega? Come capo? Come dipendente?
· Come sei sotto stress?
· Lavori meglio in organizzazioni grandi o piccole?
· Preferisci prendere le decisioni oppure consigliare?
Questa specie di auto-consapevolezza di per sé non basta. Molte persone si conoscono, il trucco è usare questa conoscenza per agire.
3. Quali sono i tuoi valori?
Non è una questione di etica. Tutti hanno la loro etica. Tutti vogliono guardarsi allo specchio e vedere una persona coerente. Ma coerente con cosa? Con i propri valori. E sono questi valori ad essere diversi da una persona all’altra, e da un’organizzazione all’altra.
Un’azienda può puntare a reclutare sempre nuove persone, oppure far crescere le proprie. Può decidere di scommettere su grandi salti di innovazione o lavorare per piccoli miglioramenti. Può lavorare per il breve termine o il lungo termine. Non c’è necessariamente un modo migliore, è una questione di visione, di valori.
Capire quali sono i tuoi valori potrebbe essere ancora più determinante dei tuoi punti di forza e di come performi.
Anche se sei forte a fare il tuo lavoro, lavorare in un’organizzazione con un sistema di valori per te inaccettabile o incompatibile sarà motivo di scarsa performance e di grande frustrazione.
Se devi scegliere tra i tuoi punti di forza e i tuoi valori, scegli sempre i valori.
4. Dove appartieni?
Mettendo insieme i tuoi punti di forza, come performi e i tuoi valori, potrai capire in quali ambienti lavorativi potrai vivere meglio. Perlomeno, ad un certo punto ti renderai conto dove non appartieni e dove non dovresti lavorare. Ti permetterà di fare delle scelte consapevoli per la tua carriera.
A volte sceglierai di non...