"Ma come possiamo essere liberi di guardare e studiare la verità quando le nostre menti dalla nascita alla morte sono regolate da una cultura particolare nel limitato modello dei nostri io? Per secoli siamo stati condizionati da nazionalità, casta, ceto, tradizione, religione, lingua, educazione, letteratura, arte, costumi, consuetudini, propaganda di ogni tipo, pressioni economiche, dal cibo che mangiamo, dal clima in cui viviamo, dalla nostra famiglia, i nostri amici, le nostre esperienze, ogni forma di influenza che vi viene in mente, e di conseguenza le nostre reazioni a ogni problema sono condizionate. Siete consapevoli di essere condizionati? Se vogliamo scoprire ciò che è vero, dobbiamo essere completamente liberi da tutte le religioni, da tutti i condizionamenti, da tutti i dogmi, da tutte le credenze e da qualunque autorità che spinga a uniformarci; il che significa, essenzialmente, essere completamente soli e questo è molto difficile. Non è un passatempo da domenica mattina, in cui fate una bella gita e vi sedete sotto gli alberi per ascoltare qualche sciocchezza. Il nostro problema è come liberare la mente da tutti i condizionamenti, non come condizionarla meglio. Capite? La maggior parte di noi è alla ricerca di condizionamenti migliori.
Solo una mente libera può scoprire la verità, la realtà, che è al di la delle proiezioni mentali. Quindi è importante conoscere se stessi. La conoscenza di sè è l'inizio della saggezza. Conoscere noi stessi significa osservare che cosa pensiamo, che cosa sentiamo, non solo superficialmente, ma con la profonda consapevolezza di ciò che è, senza condanna, senza giudizio, senza valutazione nè comparazione. Provate e vedrete la straordinaria difficoltà per una mente abituata da secoli a paragonare, condannare, giudicare e valutare, fermare questo intero processo e osservare semplicemente ciò che è. L'importante è comprendere da soli, non attraverso la guida di altri, il contenuto totale della coscienza, che è condizionata, che è il prodotto della società, della religione, di vari influssi, impressioni, ricordi, comprendere tutti questi condizionamenti ed esserne liberi. Sto dicendo di conoscervi sempre più in profondità, vedervi come realmente siete, cosa che nessuno può insegnarvi; e non potete vedervi come siete realmente se siete legati da convinzioni, dogmi, superstizioni e paure."
(Jiddu Krishnamurti)