9 agosto 1945.Ore 11:02.Un’altra bomba.Un’altra città cancellata.Un’altra cicatrice nella storia dell’umanità.
Tre giorni dopo Hiroshima, gli Stati Uniti colpiscono ancora.Nagasaki viene scelta come secondo bersaglio.
🔥 La bomba, chiamata Fat Man, distrugge la città in pochi secondi.⚰️ Decine di migliaia di vite spezzate.🌫 Le colline diventano cenere, il cielo si tinge di morte.
Ma chi sopravvive… porta quella ferita per sempre.Sono gli hibakusha: gli intoccabili.Corpi bruciati, anime devastate.Reietti nella loro stessa patria, testimoni di un inferno in terra.
Uno di loro, Keiji Nakazawa, sopravvive a Hiroshima.E racconta tutto.Con la matita. Con il cuore. Con la rabbia.Nasce così Gen di Hiroshima, il manga autobiografico diventato un capolavoro.🎞️ Da esso, due film anime: Hadashi no Gen 1 e 2.Non sono “cartoni animati”.Sono memoria, denuncia, verità.Occhi di un bambino in mezzo all’Apocalisse.
🎬 Anche lo Studio Ghibli, con Una tomba per le lucciole, ha raccontato il dolore del Giappone bombardato.Non è solo un film d’animazione.È un pugno nello stomaco, una carezza sulla cenere.
👉 Guarda, leggi, ascolta.Perché chi dimentica… è destinato a ripetere.
🎙 A cura di @storia_a_puntate📚 Fonti: Hiroshima Peace Memorial Museum, Testimonianza di Keiji Nakazawa