L'ostracismo di Cimone (462) apre spazio politico per la cosiddetta riforma di Efialte, la quale inaugura il periodo della democrazia radicale ateniese. Le cariche pubbliche sono effettivamente aperte alla partecipazione dell'intera cittadinanza che, nella maggioranza dei casi per sorteggio, in altre per elezione (strategia), può effettivamente sperare, almeno una volta nella vita, di essere chiamata ad amministrare la polis di Atene. Si apre quindi l'età periclea, con l'introduzione del pagamento di una somma dovuta a coloro che partecipavano all'assemblea e alle altre istituzioni; fra accuse di demagogia e ostracismo dei rivali politici, Pericle guida la città di Atene nel periodo del suo massimo fulgore, l'età classica, preparandosi al confronto finale con Sparta