Nel 196, Flaminino aveva solennemente proclamato la libertà della Grecia, ma nei decenni successivi vediamo come, complice anche l'espansionismo di Antioco III e le mai sopite ambizioni macedoni, vediamo questo approccio cambiare radicalmente. La guerra contro Antioco III e contro Perseo, conosciuta quest'ultima anche come terza guerra macedonica, portarono Roma ad un'ingerenza nuova nei confronti della Grecia e dell'Asia Minore. Dopo la battaglia di Pidna, Lucio Emilio Paolo Macedonico, ridisegnò la carta geopolitica del mondo greco, limitandone fortemente l'autonomia e subordinandola agli interessi di Roma