Immaginate il Giappone degli anni '90. Le aziende automobilitstiche giapponesi dominavano il mondo e il sushi scorreva su nastri ttrasportatori nei ristoranti più alla moda. In questo contesto di efficienza e modernità, un gruppo di ingenieri di una piccola azienza consociata della Toyota stava per dare vita a qualcosa che avrenbbbe trasformato il modo in cui scambian o informazioni.

Provate a ricordare la vostra quotidianità senza internet. Per i più giovani: provate ad immaginarla. Niente chat istantanee, niente mappe in tempo rwale, niente musica o film in streaming, niente ricerche al volo. Proiettarsi in un mondo senza comnessione globale è quasi impossibile tanto ne siamo immersi e dipendenti. Ma naturalmente non è sempre stato così. La nascita e la creazione di ciò che chiamiamo internet è una storia complessa ed affascinante.

A molti sarà successo di utilizzare il bagliore del display dello smartphone per trovare la serratura di casa nel biuio del pianerottolo. Una volta dentro avrete acceso la luce e sbirciato le ultime notifiche. Poi magari avrete acceso la tv per seguire le news o fruire di una serie in streaming grazie alla vostra comnnessione in fibra ottica in banda ultralarga. Il comune denominatore? La luce dei led e soprattuto dei led blu.

Quando comunichiamo scrivendo, utilizzando messaggerie istantanee, mail o bigliettini attaccati alla porta del frigorifero, accadde quasi costantemente che utilizziamo delle faccine o dei disegnini di vario genere per condire il discorso: per esprimere il nostro stato d'animo, per colorare i nostri messaggi chiedendo all'interlocutore di interpretarli con ironia, serietà o per magari strappare una risata. Ma chi è quando ha iniziato ad utilizzare le emoticons?

Il termine microprocessore è ormai di uso comune. A grandi linee tutti sanno cos'è e a cosa serve e spesso anche entità che non hjanno nulla a che fare con questo oggetto vengono indicatge come tali. D'istinto però sappiamo che è quel cervellino elettronico e minuscolo che permette ai nostri sispositivi di funzionare

Il 19 settembre del 2008 Travis Barker, 35 anni da compiere, sta per prendere l'ennesimo aereo della sua vita. Sua figlia piange in maniera isterica e lui non sa perchè stia accadendo tutto questo. Sua figlia non ha mani avuto reazioni come questa.

Il 31 luglio del 2000 è stata una giornata piuttosto calda alle Table Mountains, un complesso roccioso del Wyoming, appena sotto il Parco di Yellowstone. Questo però non scoraggia due ragazze di vent'anni a fare un'escusione naturalistica. Qualche ora di cammino per ragigungere uno dei punti panoramici. Sara e la sua amica Megan sono arrivate a destinazione. Si tratta ora di rientrare.

Il 15 aprile del 1912 si inabissava il Titanic. La storia è conosicutissima: oltre 1500 vittime, un disastro epocale che è rimasto impresso nell'immaginario collettivo anche attraverso moltissime opere cinematografiche che lo hanno eletto a soggetto.

Il 25 dicembre 2016 alle ore 20:24 Toto Cutugno scrive sulla sua pagina Facebook: "La notizia dell'aereo caduto nel Mare di Sochi mi ha sconvolto. A bordo c'era il coro dell'Armata Rossa. Con loro ho vissuto dei momento indimenticabili sia in Russia che al Festival di Sanremo nel 2013. Eravamo diventati grandi amici e avevamo dei progetti per il futuro".

Sono in molti ad avere visto la fallen star della puntata. Si trovavano tutti in prossimità della spiaggia di Pacific Grove, a sud di San Francisco. Il cielo quel giorno non era buio. Erano circa le 17,30 del 12 ottobre 1997.