C’è stato un tempo in cui le stroncature facevano tremare le scrivanie degli scrittori e accendevano le menti dei lettori.
Oggi? Recensioni gentili, stelline a pioggia e cuoricini a ogni piè sospinto. Ma cosa abbiamo perso con la fine della critica feroce, elegante e senza sconti?
In questo episodio facciamo un tuffo nel mondo della stroncatura: da Umberto Eco a Virginia Woolf, da Moravia a Proust, tra colpi di penna memorabili e giudizi affilati come rasoi.
E ci chiediamo: stroncare è solo cattiveria travestita da snobismo… o è un atto d’amore verso la cultura?