Le parole non sono semplici combinazioni di lettere, ma organismi viventi che attraversano un ciclo vitale sorprendentemente simile a quello degli esseri umani: nascono, si sviluppano, si diffondono, cambiano nel tempo e, in alcuni casi, scompaiono. Questo processo non è casuale, ma riflette l’evoluzione della società, delle tecnologie, dei valori e persino delle mentalità collettive.
Ma cosa determina davvero la nascita di una parola? E perché alcune parole, pur avendo avuto un ruolo importante per secoli, finiscono nel dimenticatoio? C’è un momento preciso in cui una parola può dirsi “morta”? Oppure esistono parole in uno stato di “coma linguistico”, tecnicamente ancora presenti nei dizionari, ma praticamente scomparse dall’uso quotidiano?