La pandemia, la paura e e la quarantena hanno generato sui social network un’onda anomala di notizie false, pubblicità ingannevoli e linguaggio dell’odio.
E chi investe per primi quest'onda? Proprio coloro che, almeno in teoria, sono chiamati a fermarla: i moderatori di contenuti. Ecco chi sono, come lavorano e che cosa si cela dietro le loro mansioni.
Dialogo con Jacopo Franchi, autore di "Solitudini Connesse" (Agenzia X).