Approfittando di un altro "raid" in quel di Cologno, il luddista_digitale si avventura questa volta nel racconto di una delle trasmissioni più longeve, nonchè in alcuni casi controversa, della televsione del nostro paese. Partendo anche stavolta da ricordi d'annata per arrivare all'esperienza dal vivo tra il pubblico di Greggio e Iacchetti, un'occasione per rivivere e riaccendere ricordi collettivi probabilmente ormai stipati negli scaffali più polverosi delle nostre menti.

Questa volta il luddista_digitale ha scelto un titolo abbastanza criptico, figlio di una sensazione provata ormai più di dieci anni fa e che pure ha sempre a che fare col mondo della televisione. La stessa esperienza sensoriale che ha rivissuto nel preparare questa puntata, incentrata su uno dei cardini della televisione italiana: gli infiniti contenitori pomeridiani domenicali (PS: ultima frase da leggersi alla Fantozzi).

Se la televisione ha sempre un po' descritto quelli che sono i fenomeni che caratterizzano la nostra società, beh, una parte rilevante di questo racconto non può che passare per il racconto del calcio. In questa puntata il luddista_digitale si racconta a partire dai ricordi d'infanzia legati alla trasmissione televisiva del gioco del pallone, fino ad arrivare a quella volta che importunò Nicola Savino fuori dagli studi della Rai.

Ha rubacchiato il claim di una nota casa automobilistica tedesca, ma il luddista_digitale stavolta non trova modo migliore per descrivere la sua esperienza vissuta tra il pubblico di X Factor, edizione 10, anno 2016, live-show n°2. Un'esperienza fatta di luci, colori ed effetti speciali davvero spettacolari (di mezzo, peraltro, c'è da dire: c'era anche un po' di musica).

Se un'evoluzione nella storia dei media c'è stata, beh questa evoluzione in un certo senso l'ha vissuta anche il luddista_digitale: perchè mentre diventava Teledipendente, iniziava anche ad essere un Radiodipendente. Questa puntata racconterà il suo viaggio nel mondo della radio fin dagli albori, e sarà proprio questo viaggio che, curiosamente, gli aprirà, anni dopo, una porta d'accesso importante al mondo della televisione...

Dicembre del 2006: il luddista_digitale entra per la prima volta dal vivo in uno studio televisivo. Sarà l'inizio di un'esperienza formidabile, durata diversi anni, in grado di suscitare in lui ed in chi lo ha accompagnato grandi emozioni ed un grande entusiasmo. Non ci voleva molto: una tv locale, una buona idea e tanta passione nel portarla avanti.

"Chi è la Talpa?". Questa è la domanda che più di tutte ha attanagliato la mente del luddista_digitale nella sua teledipendenza. Una puntata monografica necessaria, per la trasmissione televisiva che più di tutte ha segnato la sua crescita, televisiva ma anche personale, nel cuore degli anni 2000.

In questa puntata prosegue l'excursus del luddista_digitale sugli albori della sua passione per la televisione; tra quiz milionari e l'esplosione dei reality show, saltando dalla Terra ai satelliti con l'avvento della televisione tematica, un bambino che diventa adolescente si ritrova per le mani un mondo intero di cose. Tutto da scoprire, telecomando alla mano.

Come è accaduto per il primo episodio di Computers vs Humans, anche con questo nuovo progetto del nostro Luddista Digitale abbiamo deciso di fare una live di presentazione. Ma di cosa parla l'episodio in se?

Ottobre 1995: da qui comincia questa storia. All'inizio una storia di stupore, di scoperte continue, di meraviglia. La meraviglia di un bambino di fronte alle luci ed ai suoni generati dal suo televisore. Una meraviglia che, nella sua testa, resisterà per parecchi anni. 30, per la precisione.