“In quella zona grigia in cui i confini tra difesa e attacco si confondono, prospera la ricerca scientifica più finanziata al mondo, quella militare”: muove da questo presupposto l’indagine che Nathalie Signorini e Amy Meyer hanno svolto in tutto il mondo attraverso “The perfect soldier”. Dalle armi biotecnologiche all’ibridazione uomo-macchina, fino agli interventi sul DNA umano: il documentario indaga i progetti segreti attraverso cui il Pentagono sta progettando le guerre del futuro. D’altra parte, osservando la diffusione del Sars-Cov2 e la gestione della crisi sanitaria che ne è seguita, è possibile rilevare dei collegamenti con il Pentagono, tanto da poterla inquadrare in un’operazione militare. Il rigore e il grado di approfondimento ha fatto guadagnare a “The perfect soldier” gli apprezzamenti di intellettuali come Carlo Freccero, Massimo Cacciari e Maria Rita Gismondo. In questa intervista Byoblu ospita la sua autrice: Nathalie Signorini.