Domenica scorsa la Premier Giorgia Meloni incontra il leader saudita Bin Salman: siglano un accordo di 10 miliardi, avvantaggiando la transizione ecologica e incentivando la collaborazione tra le aziende dei due Stati. Il PD ricorda la posizione di Meloni - quando era all'opposizione - sull'Arabia Saudita; nel frattempo, viene notificato alla Premier un avviso di garanzia, per favoreggiamento e peculato sul rimpatrio di Almasri.

Dopo numerose interruzioni alle linee elettriche del trasporto pubblico, martedi 21 gennaio 2025, arriva la discussione alla Camera di Matteo Salvini, che ricorda gli investimenti fatti e da fare, i cantieri aperti e i lavori che prevedono ammodernamenti sulla ferrovia. 

Ma i lavori necessari, quelli sulla rete elettrica, sembrano non essere menzionati. 

Domenica pomeriggio i voti degli elettori confermano l'esilio di Beppe Grillo, e mentre Giuseppe Conte festeggia nei salotti televisivi, il fondatore dei Cinque Stelle chiede una ritorno alla votazione per confermare quanto accaduto. Nel frattempo, si tenta un decreto-legge che di urgente non ha niente, se non di ringalluzzire le tasche dei partiti: ad avere la meglio il PD, FdI e anche il M5S.

La Consulta ha espresso parere sfavorevole su nove disposizioni contenute nel disegno di legge sull'Autonomia Differenziata. Sono ritenute incostituzionali questi punti: la sinistra festeggia per l'esito, la destra festeggia per l'esito. 
Ora il progetto di legge torna al Governo, che dovra` occuparsi di revisionarlo e trasformarlo in Decreto Legge, poi l'ultima parola l'avra` il Parlamento.

Sconti tra Magistratura e Governo: il caso scoppia dopo la pronuncia della Giudice Silvia Albano che non firma il fermo in Albania per i primi 12 migranti; lunedi 11 novembre, di nuovo, la magistratura non valida il fermo per altri 7 migranti, nonostante il DDL del governo dello scorso 21 ottobre. Questa volta, si rimanda alla Corte Europea, che decidera sui paesi sicuri.

Sabato il video di Beppe Grillo, domenica si aprono le urne in Liguria, lunedi lo spoglio delle schede, c'e` tensione, vince il centrodestra, ma i dem stavolta sono turbati per altro, che va oltre l'ennesima perdita, soprattutto in vista della campagna elettorale in Emilia Romagna

E` la quarta alluvione negli ultimi quattordici mesi a Bologna: muore una persona, altre 3mila sono sfollate. Indago sulla causa oppure sulle cause, le responsabilita` e le strategie intraprese dall'amministrazione, affinche` l'Emilia Romagna non venga piu` messa in ginocchio dall'acqua stagionale.