Storia dell'economia: distinzione tra plusvalore relativo e assoluto; capitale variabile e costante; e il valore?

Attualità: oggi l'agricoltura e la tecnologia si uniscono per generare sviluppo, o forse. La citazione di oggi è: “Là dove coltivi la rosa non può crescere il cardo.”

F. H.

Storia dell'economia: oggi visiteremo le identificazione di sfruttamento all'interno del periodo ottocentesco, in ambito economico. Il plusvalore, il pluslavoro, ecc. La citazione di oggi è: "plusvalore, pluslavoro, tutto sfruttamento"

Attualità: oggi vi parlo di una tesi personale, un pensiero che dimostra una vista dall'alto ma che mancante di dettagli e padronanza della completa conoscenza.

Storia dell'economia: fulcro della discussione sempre lo sfruttamento, ma oggi entriamo nel vivo, nel dettaglio. La citazione di oggi è: "Disponiamo di un tempo limitato per vivere, se lo dedichiamo all’accumulo di denaro e barattiamo la vita per delle ricchezze, siamo dei folli. Il nostro tempo è l’unico valore."

Gianroberto Casaleggio

Attualità: oggi parliamo di una forma mentis dinamica ma esemplare per la conoscenza di noi stessi e delle nostre abilità, oltre che, al miglioramento. La citazione di oggi è: "Ciò che cercate, se sarete disposti a trattare la fatica, sarà ciò che avrete in compenso."

Storia dell'economia: fulcro principale "lo sfruttamento del lavoratore", come avviene?; perché? La citazione di oggi è: "Il più povero è di nuovo colui che ci rimette"

Attualità: la propaganda è un problema, ma qual'è la verità?; come possiamo apprendere notizie vere? La citazione di oggi è: “Per avere in mano la propria vita, si deve controllare la quantità e il tipo di messaggi a cui si è esposti.” C. P.

Storia dell'economia: oggi vi inoltro i concetti fondamentali e innovativi, circa le prospettive marxiane. La citazione d'oggi è: "È l'alienazione dell'auto-coscienza che pone la cosalità.“ K. Marx

Attualità: siamo per caso il virus del pianeta; la pace raffigura ciò che ci piace di più, e di ciò ne siamo consci altrimenti non la cercheremmo; perché l'annientamento di essa è opzione e opinione da tener possibilmente intraprendibile in casualità estreme?, siamo così sciocchi da demolire qualcosa a cui teniamo con amore incomprensibile, se pur inconscio. La citazione di oggi è: "Non è bello ciò che è bellico,

ma è bello ciò che è pace", insaputo l'ideatore/produttore, quest'aforsimo è una scritta al muro.