Il nostro podcast Tifo Padova apre una nuova finestra sulla questione stadio con una seconda parte dello speciale "Padova non merita l'Euganeo". 

Ecco dunque il sequel al nostro primo appuntamento in cui abbiamo ascoltato le parole di Gianmarco Peruzzi, della medesima pagina Facebook. Ospite d'eccezione quest'oggi è l'Assessore allo Sport del Comune di Padova, Diego Bonavina. Padovano di nascita, calciatore professionista con una carriera impreziosita tra tre promozioni consecutive con il Treviso, Bonavina ha vestito la maglia del Padova nella stagione di C2, 1999/2000, e indossando anche la fascia di capitano. Avvocato di professione, Diego Bonavina riveste l'attuale carica istituzionale nella Giunta del Sindaco Sergio Giordani dal Giugno del 2017. E, in questa veste, ha segnato un gol davvero importante. 

Un gol chiamato Stadio Euganeo, appunto, dando seguito con i fatti a un impegno ben preciso, preso nei confronti della città, per voler consegnare a Padova uno stadio per il calcio più bello, funzionale, accessibile e - perchè no - aperto ad altre discipline sportive. Un passo fondamentale per guardare al futuro con occhi di chi immagina quella cittadella dello sport in zona Padova Ovest di cui si parla da tempo.

C'era una volta lo Stadio Euganeo. 

È l'inizio di una storia non proprio felice. Men che meno emozionante, o di quelle da ricordare per la tifoseria biancoscudata. È una storia iniziata negli anni '80, proseguita per decenni tra immobilismo e tentativi sempre al limite dell'utopia di cambiare il corso degli eventi, e riconsegnare alla tifoseria uno stadio degno di questo nome. 

Lontani i tempi dell'Appiani, impossibile un trasferimento al Plebiscito, ecco – finalmente – la luce in fondo al tunnel, un progetto approvato e i lavori in partenza per la realizzazione di una nuova Curva Sud a ridosso del campo. Il primo di – speriamo – una serie di stralci che porteranno alla rinascita dell'impianto di zona Padova Ovest. Ne parliamo con Gianmarco Peruzzi, protagonista con la pagina Facebook "Padova non merita l'Euganeo", di una campagna di sensibilizzazione e di un lavoro certosino al fianco dell'attuale Amministrazione di Palazzo Moroni. 

Puntata di fine estate per 'Tifo Padova', mentre il Padova si prepara a una nuova stagione, agli ordini di Mister Andrea Mandorlini. Sarà un Padova che punterà a vincere, quello in campo dal 27 Settembre prossimo (salvo annullamenti o posticipi causa COVID-19). Una squadra che, anche nel segno della padovanità – magari con la scoperta di qualche altro giovane talento aggregato dalle giovanili – punterà al massimo risultato. 

Padovanità è il titolo scelto per questo numero del nostro podcast. Un titolo scelto non a caso, anche per festeggiare il traguardo raggiunto da un ragazzo nato a Reschigliano di Camposampiero, cresciuto con il biancoscudo sul petto, e protagonista in Serie A, in Italia e in Europa con oltre 500 partite complessive giocate in quattro lustri. Parliamo di Daniele Gastaldello, ospite di 'Tifo Padova' per raccontare le emozioni degli esordi nel Padova, l'emozione di Bolzano nel giorno della promozione in C1, le sfide che un giovane ragazzo deve affrontare per diventare prima un uomo, poi un calciatore professionista. 

Non senza un accorato appello – da tifoso e per tutti i tifosi: sostenere questa squadra e questo club. Senza "se", e senza "ma".

È difficile trovare parole che non suonino scontate, quando una persona a noi cara ci lascia. E non potrebbe davvero essere altrimenti, nel ritrovarci in questo piccolo spazio della rete, per ricordare un uomo che più di ogni altro ha lasciato un segno tangibile nella tifoseria biancoscudata e nella recente storia del nostro club. 

In questo episodio di 'Tifo Padova - Il podcast biancoscoppiato', Marco Lorenzi ricorda Giuseppe Bergamin, Presidente del rinato Padova dal 2014 al 2017, artefice della rinascita sportiva biancoscudata a pochi giorni dalla scomparsa. L'ex Capitano del Padova, Marco Cunico, e Matteo Don sono gli ospiti di una puntata malinconica, ma che riempie il cuore di orgoglio per avere avuto un 'Pres' quale Bergamin.

Con la sconfitta di Alessandria contro la Juventus Under 23, è terminata la stagione del Padova, eliminato al terzo turno dei playoff per la promozione in B. Spazio ai commenti e alle analisi allora, all’indomani della bruciante sconfitta contro i bianconeri. 

Marco Lorenzi ne discute con Stefano Volpe, firma prestigiosa del giornalismo patavino (Il Mattino di Padova), e ospite di questo episodio di ‘Tifo Padova’ per una revisione a 360 gradi di quello che è stato il campionato dei biancoscudati. Non senza uno sguardo al futuro della società e della squadra. Da Sogliano a Mandorlini, passando per la rosa da rinforzare (non stravolgere) e i primi nomi da inserire nella lista della spesa per il prossimo mercato, ecco i temi del day after. 

È tempo di playoff, per il Padova di Andrea Mandorlini, pronto a sfidare la Sambenedettese nel primo turno di un nuovo torneo che decreterà la quarta squadra promossa in Serie B dopo Monza, Reggina e Vicenza.

Tra ricordi di epiche imprese firmate Hamrin e i panzer di Rocco, nostalgia del Padova di Marino Puggina e riflessioni sull'attuale società e i progetti legati allo stadio Euganeo, facciamo il punto su tutto ciò che è biancoscudato alla vigilia della partita più importante dell'anno. La prima, speriamo, di una lunga serie! 

Segui il Padova ogni giorno su www.tifopadova.it. 

Maggio mese di fioretti, Giugno mese di… spareggi. 

E’ la sintesi, tutta biancoscudata, del periodo più bello dell’anno, in cui la primavera inizia a riscaldare l’aria e si inizia a sognare l’estate.

Segui il Padova ogni giorno su www.tifopadova.it.