Il sipario sul 2025 di Torino e Cagliari cala con lo scontro diretto valido per la 17ª giornata di Serie A. All’Olimpico Grande Torino si affrontano due squadre divise da pochi punti in classifica, ma accomunate da un finale d’anno ancora tutto da interpretare.

Da una parte i granata, tornati a respirare aria positiva, dall’altra i rossoblù, chiamati a fare punti pesanti per costruire una base solida in chiave salvezza.

Il Torino arriva a questo appuntamento dopo un periodo di assestamento. Le ultime settimane hanno restituito fiducia all’ambiente, grazie a due successi consecutivi che hanno cancellato una striscia negativa e permesso ai granata di risalire la graduatoria. La squadra di Baroni resta però sospesa in una sorta di terra di mezzo: abbastanza distante dalla zona calda, ma non ancora abbastanza vicina da poter guardare all’Europa senza fare i conti con la continuità. La sfida con il Cagliari rappresenta dunque un passaggio chiave per chiudere l’anno con slancio e guardare al 2026 con ambizioni più definite.

Sul fronte opposto, il Cagliari continua a cercare la propria identità. I rossoblù hanno spesso dimostrato di potersela giocare contro chiunque, restando dentro le partite fino all’ultimo, ma pagano a caro prezzo cali di concentrazione e difficoltà nel concretizzare quanto costruito. Emblematico il recente pareggio per 2-2 contro il Pisa, arrivato dopo la sconfitta del turno precedente contro l’Atalanta, e il prezioso successo contro la Roma: un andamento altalenante che racconta di una squadra viva, ma ancora fragile nei momenti decisivi.

Con pochi punti a separare le due formazioni, il match di Torino assume un valore che va oltre i novanta minuti. Chiudere il 2025 con un risultato positivo significherebbe presentarsi al nuovo anno con maggiore fiducia e consapevolezza. Per il Torino, l’occasione di consolidare la ripresa e alimentare sogni europei; per il Cagliari, la necessità di trasformare le buone sensazioni in classifica, per non complicare ulteriormente il cammino verso la salvezza.

TORINO (3-5-2): Paleari; Tameze, Maripan, Ismajli; Pedersen; Vlasic, Asllani, Gineitis, Lazaro; Zapata, Adams. Allenatore Baroni.

CAGLIARI (4-2-3-1): Caprile; Zappa, Mina, Rodriguez, Obert; Adopo, Deiola; Palestra, Gaetano, Esposito; Kilicsoy. Allenatore Pisacane.

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