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E’ tornato da due partite, ma ancora non ha ritrovato la maglia da titolare. Giovanni Simeone adesso scalpita dopo la prova contro il Sassuolo che ha evidenziato una forma in ascesa, non solo per il rigore conquistato. Scatti, giocate e un’intesa con Adams lo possono rilanciare dal 1′: ma chi resterà fuori in un attacco dalle grandi potenzialità? Contro il Cagliari potrebbe toccare a Zapata, visto il momento di forma di Adams. Il colombiano, invece, a Reggio Emilia ha fatto un passo indietro sulla strada della condizione migliore.
“Sono felice per la vittoria contro il Sassuolo, grande lavoro di tutti! Ora testa all’ultima gara del 2025 a casa nostra!”,
Dopo una lunga trattativa Il 30 agosto 2019 Simeone dice si al Cagliari. Che chiude l’accordo con la Fiorentina con la formula del prestito con obbligo di riscatto fissato a 16 milioni di euro. Fa il suo esordio in rossoblù il 1º settembre nella partita persa in casa contro l’Inter per 2. Due settimane dopo al Tardini di Parma, segna il suo primo col Cagliari, nella gara vinta per 3-1. Dopo una prima parte di stagione altalenante al rientro dal lockdown va a segno per quattro gare consecutive, andando per la terza volta in doppia cifra per un totale di 12 reti complessive. Come spesso accaduto in carriera ad una prima stagione con la nuova squadra Simeone si esalata, mentre nella seconda accusa un calo. Al Cagliari inizia bene (segnando una doppietta nella contesa vinta 3-2 sul campo del Torino, per poi terminare la stagione con soli 6 gol segnati. Infine inizia in maglia rossoblù la terza stagione, giocando però pochi minuti nella partita con lo Spezia il 26 agosto. Prima della chiusura del mercato estivo di quell’anno, arriva la cessione all’Hellas Verona con l’accordo del prestito oneroso da circa 1 milione di euro e il diritto di riscatto fissato a 12 milioni.
The post Torino, l’ex Simeone: “Adesso testa al Cagliari” appeared first on Calcio Casteddu.
By E’ tornato da due partite, ma ancora non ha ritrovato la maglia da titolare. Giovanni Simeone adesso scalpita dopo la prova contro il Sassuolo che ha evidenziato una forma in ascesa, non solo per il rigore conquistato. Scatti, giocate e un’intesa con Adams lo possono rilanciare dal 1′: ma chi resterà fuori in un attacco dalle grandi potenzialità? Contro il Cagliari potrebbe toccare a Zapata, visto il momento di forma di Adams. Il colombiano, invece, a Reggio Emilia ha fatto un passo indietro sulla strada della condizione migliore.
“Sono felice per la vittoria contro il Sassuolo, grande lavoro di tutti! Ora testa all’ultima gara del 2025 a casa nostra!”,
Dopo una lunga trattativa Il 30 agosto 2019 Simeone dice si al Cagliari. Che chiude l’accordo con la Fiorentina con la formula del prestito con obbligo di riscatto fissato a 16 milioni di euro. Fa il suo esordio in rossoblù il 1º settembre nella partita persa in casa contro l’Inter per 2. Due settimane dopo al Tardini di Parma, segna il suo primo col Cagliari, nella gara vinta per 3-1. Dopo una prima parte di stagione altalenante al rientro dal lockdown va a segno per quattro gare consecutive, andando per la terza volta in doppia cifra per un totale di 12 reti complessive. Come spesso accaduto in carriera ad una prima stagione con la nuova squadra Simeone si esalata, mentre nella seconda accusa un calo. Al Cagliari inizia bene (segnando una doppietta nella contesa vinta 3-2 sul campo del Torino, per poi terminare la stagione con soli 6 gol segnati. Infine inizia in maglia rossoblù la terza stagione, giocando però pochi minuti nella partita con lo Spezia il 26 agosto. Prima della chiusura del mercato estivo di quell’anno, arriva la cessione all’Hellas Verona con l’accordo del prestito oneroso da circa 1 milione di euro e il diritto di riscatto fissato a 12 milioni.
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