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Da quindici anni a questa parte nessun presidente d'Israele ha visitato ufficialmente la Turchia. I rapporti tra i due paesi, un tempo molto vicini, si sono velocemente deteriorati dopo l'incidente della Mavi Marmara del 2010. Negli anni successivi, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, mentre consolidava il suo potere con mano autoritaria, non ha perso occasione per attaccare Israele ed ergersi a paladino dei palestinesi. La frattura si è così aggravata per poi momentaneamente ricomporsi nel 2016 con un accordo di conciliazione. Il 2018 ha visto però una nuova rottura, con le parti tornate distanti. Ora arriva un nuovo tentativo di riavvicinamento mentre gli equilibri internazionali, a causa dell'invasione russa in Ucraina, stanno velocemente cambiando.
Da quindici anni a questa parte nessun presidente d'Israele ha visitato ufficialmente la Turchia. I rapporti tra i due paesi, un tempo molto vicini, si sono velocemente deteriorati dopo l'incidente della Mavi Marmara del 2010. Negli anni successivi, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, mentre consolidava il suo potere con mano autoritaria, non ha perso occasione per attaccare Israele ed ergersi a paladino dei palestinesi. La frattura si è così aggravata per poi momentaneamente ricomporsi nel 2016 con un accordo di conciliazione. Il 2018 ha visto però una nuova rottura, con le parti tornate distanti. Ora arriva un nuovo tentativo di riavvicinamento mentre gli equilibri internazionali, a causa dell'invasione russa in Ucraina, stanno velocemente cambiando.