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Domani alle 14.30 la Torres affronterà una gara difficile contro l’Arezzo. Lo dice la classifica: toscani secondi, prima del match, prima della contesa, rossoblù di Greco ultimi che non vincono dalla prima giornata (1-0 al Pontedera) con la vecchia gestione del poi esonerato Pazienza. Due squadre che dunque stanno vivendo un periodo nettamente opposto. Occorre una svolta in casa sassarese, con la squadra a 10 punti, a -8 dalla zona salvezza. Contro Pineto e Gubbio due pareggi, ed ora serve il cambio di marcia.
“Cercheremo di fare la partita e trasformare la rabbia per i risultati che non sono venuti nelle partite precedenti. Sicuramente servirà una partita forte, sotto tutti i punti di vista, però ce la giocheremo fino alla fine. Siamo consapevoli che davanti hanno giocatori forti, rapidi, veloci. Quindi hanno un’ampia scelta, a prescindere da chi gioca lì davanti. Cercheremo di non snaturarci troppo, cercando di limitare i loro davanti. Deve essere l’occasione giusta per tutti, non solo per Di Stefano. Se fa gol Zaccagno, va bene uguale. Tutti devono essere predisposti a svolgere sia la fase difensiva sia quella offensiva, come facciamo sempre. E poi sfruttare le occasioni che ci capiteranno”.
Momento difficile ma tifosi vicini alla squadra
“Tutti all’Acquedotto“. Lo striscione che incita i tifosi della Torres a recarsi allo stadio (per la partita di sabato prossimo) è comparso giovedì mattina sulla facciata del Mercato Civico di Sassari. Firma: NG, “Nuova Guardia”, uno dei gruppi storici del tifo organizzato rossoblù. Non è la prima volta che il gruppo di supporter invita i concittadini ad andare a veder giocare la squadra direttamente dagli spalti dell’impianto, prima conosciuto come “Acquedotto” e oggi intitolato alla memoria di una delle grandi glorie rossoblù: Vanni Sanna.
Era già successo il mese scorso, quando, nella prima partita dopo il ritorno di Alfonso Greco sulla panchina dei sardi, la Nuova Guardia aveva chiamato a raccolta i tifosi con volantini affissi lungo le vie di Sassari. Allora, la partita contro il Perugia aveva segnato un picco di spettatori: 3296, di cui 99 ospiti.
Gli amaranto dell’ex Bucchi (squalificato e quindi in Trbuna e non i panchina domani) probabilmente arriveranno al “Vanni Sanna” con un folto gruppo di supporter al seguito: si parla di 200 tifosi per la squadra che ha già sconfitto la Torres nei sedicesimi di finale di Coppa Italia.
The post Torres, arriva l’Arezzo: ma è tempo di vincere e risalire la china appeared first on Calcio Casteddu.
By Domani alle 14.30 la Torres affronterà una gara difficile contro l’Arezzo. Lo dice la classifica: toscani secondi, prima del match, prima della contesa, rossoblù di Greco ultimi che non vincono dalla prima giornata (1-0 al Pontedera) con la vecchia gestione del poi esonerato Pazienza. Due squadre che dunque stanno vivendo un periodo nettamente opposto. Occorre una svolta in casa sassarese, con la squadra a 10 punti, a -8 dalla zona salvezza. Contro Pineto e Gubbio due pareggi, ed ora serve il cambio di marcia.
“Cercheremo di fare la partita e trasformare la rabbia per i risultati che non sono venuti nelle partite precedenti. Sicuramente servirà una partita forte, sotto tutti i punti di vista, però ce la giocheremo fino alla fine. Siamo consapevoli che davanti hanno giocatori forti, rapidi, veloci. Quindi hanno un’ampia scelta, a prescindere da chi gioca lì davanti. Cercheremo di non snaturarci troppo, cercando di limitare i loro davanti. Deve essere l’occasione giusta per tutti, non solo per Di Stefano. Se fa gol Zaccagno, va bene uguale. Tutti devono essere predisposti a svolgere sia la fase difensiva sia quella offensiva, come facciamo sempre. E poi sfruttare le occasioni che ci capiteranno”.
Momento difficile ma tifosi vicini alla squadra
“Tutti all’Acquedotto“. Lo striscione che incita i tifosi della Torres a recarsi allo stadio (per la partita di sabato prossimo) è comparso giovedì mattina sulla facciata del Mercato Civico di Sassari. Firma: NG, “Nuova Guardia”, uno dei gruppi storici del tifo organizzato rossoblù. Non è la prima volta che il gruppo di supporter invita i concittadini ad andare a veder giocare la squadra direttamente dagli spalti dell’impianto, prima conosciuto come “Acquedotto” e oggi intitolato alla memoria di una delle grandi glorie rossoblù: Vanni Sanna.
Era già successo il mese scorso, quando, nella prima partita dopo il ritorno di Alfonso Greco sulla panchina dei sardi, la Nuova Guardia aveva chiamato a raccolta i tifosi con volantini affissi lungo le vie di Sassari. Allora, la partita contro il Perugia aveva segnato un picco di spettatori: 3296, di cui 99 ospiti.
Gli amaranto dell’ex Bucchi (squalificato e quindi in Trbuna e non i panchina domani) probabilmente arriveranno al “Vanni Sanna” con un folto gruppo di supporter al seguito: si parla di 200 tifosi per la squadra che ha già sconfitto la Torres nei sedicesimi di finale di Coppa Italia.
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