Ancora più responsabilità sulle spalle di Dennis Johnsen, che dovrà spesso (o forse ogni settimana) sostituire Franco Vazquez, squalificato dieci giorni. Il problema del norvegese è che alterna troppe volte giocate di classe a errori inspiegabili. Deve ora fare lo step in più.

Se Vazquez ha pronunciato quelle frasi, è giusto che paghi. Non ci ha fatto una bella figura. Detto questo, si spera che la Cremo possa lo stesso concentrarsi al massimo per le restanti 9 gare della regular season e di ritrovare, a maggio un "Mudo" carichissimo per il finale di stagione.

Paradossalmente, è meglio mettere da parte questa straordinaria vittoria per 4-0 al Catanzaro. Bisogna pensare subito a Palermo e capire in queste ore chi è messo meglio, è in migliori condizioni per affrontare venerdì un'altra partita fondamentale in chiave playoff.

Una sfida da non sbagliare per mille ragioni: la Cremonese ospita il Catanzaro con l'obiettivo di tornare al quarto posto. Dopo le prime tre, dobbiamo esserci noi. Ci scusiamo con lettori e ascoltatori: a quanto pare Valoti mai si è allenato e non è convocato, quindi non è un'alternativa all'infortunato Vazquez...

Contro il Catanzaro mancherà Vazquez, ma gli altri attaccanti ci saranno tutti: molto probabilmente Johnsen tornerà titolare dopo molti mesi, anche se le scelte di Stroppa sono spesso sorprendenti. Non è facile ipotizzare una formazione quando i report sono monchi e non è possibile assistere agli allenamenti.

La conferenza stampa di Stroppa dopo Carrara rappresenta, forse, un turning point della stagione: chi gioca alla Cremonese deve capire che deve mantenere un certo tipo di atteggiamento per tutti i 95-100 minuti della partita. Il match col Catanzaro è fondamentale anche per tenere margine su chi non si ferma più, come Cesena e Palermo.

Questa volta nulla da rimproverare a Stroppa per la sua conferenza stampa: è rimasto molto arrabbiato per la partita pareggiata a Carrara. Dopo un grande inizio di partita, non è possibile crollare in quel modo. È poi giunto un pareggio insperato nella confusione.

Sarà durissima per la Cremonese a Carrara: la Carrarese, neopromossa, ha costruito il proprio percorso soprattutto al Dei Marmi, dove la Cremo non gioca dal 2017. Occhio dunque alle insidie di questa sfida: lo avevamo fatto, questo discorso, anche pre Cesena, e abbiamo visto una prestazione per nulla concreta. Speriamo di vedere, stavolta, qualcosa di diverso.

Sabato la Cremonese sarà di scena a Carrara: recupera Vazquez (salvo decisioni dell'ultimo minuto sul suo conto), ma perde Barbieri e Castagnetti. Ancora fuori Collocolo. Possibile ritorno di Zanimacchia dal primo minuto.

Non può sempre essere casualità. Da oltre un anno vediamo le stesse partite per il 70% circa del totale: una Cremonese che domina in lungo e in largo, ma che davanti al portiere avversario non è lucida. Bravo Klinsmann, ma Nasti era a due metri dalla porta, e se non segna da settembre un motivo ci sarà. Intanto la squadra perde anche il quarto posto, è una rincorsa continua all'interno di una stagione davvero maledetta.