Quali sono le startup che stanno applicando l'intelligenza artificiale per cambiare il nostro futuro?
In questa puntata passeremo in rassegna alcuni degli ambiti in cui l'intelligenza artificiale sta rivoluzionando il modo di pensare, lavorare e vivere la quitidianità.
Tra le startup italiane che vedremo:
SmartFAB, GenomeUp, Shampora, Pigro, Moneyfarm, Checkout Technologies e Lybra.Tech
Mentre nella puntata precedente abbiamo affrontato il macro trend dell’AI da un punto di vista generale, in questa discuteremo invece di esempi dei campi di applicazione delle nuove tecnologie legate all’AI e delle startup che li stanno esplorando. Ovviamente i campi di applicazione dell’AI sono così vasti che è impossibile dare una panoramica anche solo indicativa di quello che sta accadendo, per cui saremo costretti a fare delle scelte (e comunque, ad esempio, tratteremo alcuni ambito di applicazione dell’AI in puntate dedicate ad altri trend come, ad esempio, l’uso dell’AI nello sviluppo di veicoli a guida autonoma nella puntata dedicata all’automotive). Nel caso foste interessati ad altri ambiti, contattateci e con il team di ForTune vedremo come lavorarci sopra.
Dopo la Germania, l’Italia è il più importante paese europeo come industria manufatturiera, un’industria che da sola produce quasi un quarto del PIL nazionale. Per un Paese come il nostro è necessario porre grande attenzione ai di adozione dell’AI nei processi produttivi. Al di là dell’introduzione di robot sempre più sofisticati, la AI sta abilitando la nascita di processi come il Generative Design, nel quale gli ingegneri si limitano a definire gli obiettivi di produzione lasciando all’AI (come, ad esempio, quella della startup Frustum ) il compito di definire alternative di progetto o la predictive maintenance nel quale le enormi quantità di dati prodotte dai sistemi di produzione vengono analizzate generando direttive su come intervenire per ridurre i guasti (come ad esempio fanno gli inglesi di senseye.io ) o migliorare in modo sostanziale i processi , come ad esempio viene realizzato dalla startup italiana SmartFab.
Un altro degli ambiti più interessanti di applicazione è senz’altro l’healthcare. I servizi di processamento delle immagini mediche possono beneficiare moltissimo dalle tecnologie di ML e molte startup si stanno muovendo in questo ambito sia con modelli che si rivolgono inizialmente ai consumatori, come SkinVision che produce un app che permette di verificare rapidamente lo stato di salute della nostra pelle analizzando nei e lesioni cutanee, che attraverso soluzioni rivolte direttamente agli studi medici e agli ospedali come, ad esempio, Arterys che nel 2017 ha ottenuto l’approvazione dell’FDA (Food & Drug Administration) come strumento diagnostico in ambito cardiaco. Un campo di sicuro interesse è quello dall’analisi del DNA. La grande mole di dati generata dalle operazioni di sequenziamento, infatti, ben si adatta ad essere analizzata da meccanismi di AI come, ad esempio, fa la startup italiana GenomeUp. Per associazione di idee, l’uso dell’AI per analisi sempre più personalizzate, mi fa venire in mente anche quanto sta accadendo nel campo della cosmesi, con, ad esempio, startup che producono shampoo personalizzati come Prose, negli USA e Shampora in Italia.
Un altro ambito di grande impatto per l’AI genererà è quello detto white-collar automation, cioè l’automazione di processi associati a lavori di ufficio tradizionalmente lontani dalla meccanizzazione. Ad esempio, utilizzando tecnologie di Natural Language Processing sarà possibile condensare documenti di migliaia di pagine ed interrogare un assistente virtuale che le possa riassumere per noi. Questo tipo di innovazione, come quella che la startup italiana Pigro sta portando avanti, possono automatizzare i processi di help desk oppure, in un ambito completamente diverso, essere di ausilio nell’analisi di complesse cause negli uffici legali. Allo stesso tempo startup USA come Mya stanno rivoluzionando i tradizionali processi di recruiting del personale o l’italiana Moneyfarm sta diventando il consulente di investimento per migliaia di persone.
L’AI sta rivoluzionando il modo con cui facciamo la spesa. Amazon GO oggi permette di entrare un negozio, acquistare, pagare ed uscire senza passare dalla cassa ed è stato annunciato che 3000 negozi di questo tipo stanno per aprire negli USA, ma senza andare così lontano CheckOut Technologies è la startup italiana che sta offrendo lo stesso servizio alla GDO in Europa. Se poi volessimo ricevere il cibo a casa o in ufficio, potremmo trovare che la consegna è fatta in modo inatteso. Ad esempio, la startup Kiwi oggi consegna il cibo nei campus americani attraverso dei robot, non dei fattorini umani.
Infine un altro esempio di campo che oggi è rivoluzionato dall’AI è certamente quello relativo al comportamento del cliente. A titolo di esempio, qui, potremmo citare gli impatti che stanno avendo i motori di raccomandazione come quello di Netflix utilizza per ridurre il pericolo di mancati rinnovi e che secondo la stessa azienda garantisce risparmi per oltre $1bn, oppure soluzioni di predizione delle vendite come quella dei francesi di Vekia o di definizione del prezzo delle camere degli hotel in funzione delle previsione di domande come fanno in Lybratech o di predizione del comportamento dei propri clienti a fronte di nuove offerte proprie o dei concorrenti come fanno gli italiani di Big Profiles.