Il posto migliore è tra gli amici, è nei luoghi del cuore, è nelle fragilità condivise, è vicino a un profumo che ci piace o alla persona preferita. Fuori da quel posto restano la paura del futuro, del giudizio, l'ansia da prestazione e la sindrome dell'impostore, dove lasciarsi andare è difficile. Ma è nel supporto reciproco che io mi sento a casa e non c'è casa che senta più mia, nel luogo in cui trovo un amico che sappia ascoltare. Grazie a chi lo ha fatto, arrivando fin qui.