Siamo abituati a ragionare sugli impatti del cambiamento climatico in termini antropici (non ci sarà più neve per sciare, non ci sarà più acqua per irrigare i campi..), e su questi temi viene realizzata molta ricerca e molta comunicazione, ma c’è anche chi si occupa di capire come il riscaldamento globale impatti invece il mondo animale.
Una di queste persone è Chiara Bettega, che abbiamo l’onore di avere con noi oggi. Chiara è una ricercatrice al MUSE, dove si occupa di avifauna alpina e delle foreste montane, che, anche in seguito all’evento Vaia e la conseguente epidemia di bostrico, sono diventate particolarmente importanti da monitorare.