La morte, l'uccisione di Alexsei Navalny, la condanna di Oleg Orlov, Premio Nobel per la Pace con l'associazione Memorial, le minacce sull'utilizzo delle armi atomiche, i toni sempre più duri contro i Baltici. Perché Vladimir Putin ha fatto tutte queste mosse nelle ultime settimane, alla vigilia delle "elezioni" presidenziali? Segno di forza o di debolezza? Cosa sta progettando? Ne abbiamo parlato con la giornalista Anna Zafesova, Andrea Gullotta di Memorial Internazionale, Andrea Graziosi, storico e con Giulia De Florio, docente universitaria.