Un’idea di narrazione davvero lisergica. Il titolo dovrebbe dire tutto giacché ha deciso di chiamare questa puntata così: “Le porte della percezione” e di imprimere nel sottotitolo “Antologia personale di musica stupefacente”. E se pensate che di trovarci i soliti Hendrix, Morrison e tutto il Club 27 vi sbagliate di grosso perché il percorso che Gheno propone, passa da tutte altre latitudini e periodi storici. Quindi un cosiglio: lasciatevi sbalordire.