Tracciamo un bilancio conclusivo dei mondiali su pista di Santiago del Cile con Marco Villa, che per anni è stato il commissario tecnico della nazionale su pista e oggi, oltre al ruolo di cittì dei professionisti su strada, insieme a Diego Bragato si occupa del settore pista femminile.
Con Villa ripercorriamo questi mondali che hanno visto l’Italia chiudere al terzo posto complessivo nel medagliere, con due ori e un bronzo: i trionfi del quartetto femminile (Martina Alzini, Chiara Consonni, Martina Fidanza, Vittoria Guazzini e Federica Venturelli) e di Elia Viviani nell’eliminazione, e il terzo posto delle olimpioniche Consonni e Guazzini nella madison. Il cittì si sofferma in particolare sulle possibili scelte dei prossimi anni per il quartetto femminile (tenendo conto anche di Elisa Balsamo e Letizia Paternoster), sulla crescita di Venturelli e sull’esperienza di Guazzini nell’omnium.
Parliamo poi di Elia Viviani: Villa è stato presente al suo fianco durante tutta la sua carriera su pista, dai mondiali alle quattro Olimpiadi che il veronese ha disputato (Londra, Rio, Tokyo e Parigi) portando a casa in totale un oro, un argento e un bronzo. Il tecnico lombardo si augura che Elia possa rimanere nell’ambiente, sicuro comunque che lo attende un grande futuro qualunque sia la strada che deciderà di intraprendere dopo la fine della sua straordinaria carriera.
Ma ora premi play e ascolta l’ultima puntata di “Una voce in fuga”, il podcast di Bicisport, con Marco Villa!