Paolo Slongo ci racconta il Giro d'Italia Women di Elisa Longo Borghini. Il preparatore della campionessa di Ornavasso, oggi allenatore dell'UAE Team ADQ, ripercorre i mesi che hanno preceduto il grande appuntamento con la Corsa Rosa: il cambio di squadra, la sfortuna primaverile, il training camp del Passo San pellegrino, la vittoria al campionato italiano. E poi il Giro Women: il terzo posto nella cronometro inaugurale, il secondo a Pianezze, la grande azione di squadra a Monselice, il capolavoro del Monte Nerone e la conferma a Imola.
«Preparavamo questo Giro da tutta la stagione», spiega Slongo. «Il ritiro in altura di giugno non è stato semplicissimo, perché Elisa, da campionessa qual è, vuole sempre correre, e le dispiaceva rimanere lontana dalle corse. L'azione sul Nerone è nata d'istinto, ma in allenamento avevamo provato sforzi simili. Adesso, in vista del Tour, ci sarà una settimana di riposo e poi lavoro soprattutto sulla parte aerobica. In Francia l'obiettivo primario saranno le tappe, ma non si sa mai...Poi penseremo al mondiale in Ruanda. Elisa continua a migliorare, anno dopo anno: ho grande fiducia che questi progressi possano proseguire anche nelle prossime stagioni».