è una trascrizione di una sessione di visione a distanza, in cui un "visitatore" o "remote viewer", Joe McMoneagle, descrive le sue percezioni di luoghi specifici su Marte guidato da un "monitor", Skip Atwater. La sessione esplora strutture piramidali e canyon, grandi persone umanoidi che vivono in rifugi per tempeste, e una catastrofe cosmica che ha portato una parte di questa popolazione a cercare un nuovo pianeta abitabile. Il remote viewer sperimenta difficoltà nel mantenere la chiarezza delle percezioni a causa di "statico" e di una sensazione di distanza dalla "realtà". La discussione finale si concentra sulla natura di questa "realtà" percepita, che sembra essere una "realtà un passo rimossa" dalla nostra.