Splendida lezione di Gesù su come la volontà umana debba
essere sempre connessa con quella Divina e come una minima sottrazione
da Essa produca un distanziamento tra l'anima e Dio che porta una marea
di danni: debilitazione, impoverimento, squilibrio, vestirsi di cenci,
stento nel bene, somiglianza diabolica, pullulare di miserie e passioni.
La volontà umana è la chiave dell'inferno e sua caratteristica ordinaria
è l'incostanza. Libro di cielo volume 18, 11 Febbraio 1926, 17 Luglio
2020