Nel sesto episodio di Voci Resilienti, Alagie, un giovane di 17 anni originario del Gambia, condivide la sua straordinaria storia di sacrificio e determinazione. Sesto di undici fratelli, Alagie ha sentito fin da piccolo il peso della responsabilità verso la sua famiglia. Spinto dalla speranza di costruire un futuro migliore per sé e per i suoi cari, ha intrapreso un viaggio lungo e pieno di ostacoli, lasciando il Gambia in segreto.Attraverso il Senegal, la Mauritania, il Mali, l'Algeria e la Libia, Alagie ha affrontato mesi di sacrifici e duro lavoro per guadagnare il denaro necessario per l'ultima e pericolosa tratta verso l'Italia.

Dopo sette mesi in Libia, ha finalmente attraversato il Mediterraneo, approdando a Taranto e proseguendo poi per Bojano e Napoli, dove ha trovato accoglienza in una Casa Famiglia.Ora Alagie sta ricostruendo la sua vita in Italia. Sta imparando la lingua, studiando e lavorando per realizzare il suo sogno di diventare un elettricista. Vuole creare un futuro stabile e dignitoso per sé e per la sua famiglia, mantenendo però un forte legame con le sue radici gambiane.

La sua storia è un esempio toccante di coraggio e speranza. In questo episodio, Alagie ci mostra come, nonostante le difficoltà, sia possibile trovare la forza per costruire una vita migliore e mantenere vivi i legami con il proprio passato. Un racconto che invita a riflettere sul valore del sacrificio e sulla resilienza di chi, con il cuore e la determinazione, cerca di superare le avversità per realizzare i propri sogni.

Nel quinto episodio di Voci Resilienti, Ebrima Malang, un ragazzo di 17 anni originario del Gambia, ci racconta il suo viaggio di sacrifici e speranza. Cresciuto in una famiglia numerosa e segnata dalla povertà, con tre fratelli malati e un padre scomparso prematuramente, Ebrima si è trovato fin da piccolo a fronteggiare responsabilità immense.

La decisione di lasciare la sua terra natale per l’Italia è stata difficile, ma necessaria: un atto di coraggio per sostenere la sua famiglia e garantire un futuro migliore. Con un percorso che lo ha portato attraverso il Senegal, il Mali, l'Algeria e la Tunisia, Ebrima ha lavorato duramente per quasi un anno e mezzo prima di potersi imbarcare verso Lampedusa. Il viaggio in mare è stato un'esperienza drammatica, tra tempeste e momenti di paura, ma la speranza di un futuro migliore ha sempre illuminato la sua strada.Arrivato in Italia, Ebrima ha trovato accoglienza in una casa famiglia a Napoli.

Qui, il giovane ha iniziato a ricostruire la sua vita, imparando l'italiano e inseguendo il suo sogno di diventare un sarto, seguendo le orme del padre. La sua determinazione lo spinge ogni giorno a migliorarsi, a lavorare sodo e a non dimenticare mai il motivo del suo viaggio: sostenere la sua famiglia in Gambia.Questo episodio è una toccante testimonianza di resilienza e amore familiare. La storia di Ebrima ci insegna che, anche nei momenti più difficili, la speranza e il coraggio possono aprire la strada verso un futuro migliore. Un racconto che ispira e invita a riflettere sull'importanza del sacrificio, della solidarietà e della determinazione nel superare le avversità.

Nel quarto episodio di Voci Resilienti, Ibrahim Alosene Dukuly, un giovane di 17 anni proveniente dalla Liberia, condivide il suo viaggio straordinario e pieno di speranza. Costretto a lasciare il suo paese per cercare un futuro migliore, Ibrahim racconta la sua storia di resilienza, segnata dalla perdita, dalla solitudine e dalla determinazione a cambiare il proprio destino. Il viaggio di Ibrahim, iniziato con tre amici, lo ha portato attraverso la Tunisia, dove ha lavorato duramente per sette mesi prima di imbarcarsi verso l’Europa.

Il pericoloso attraversamento del Mediterraneo lo ha condotto a Lampedusa e poi, attraverso diverse tappe, a Napoli, dove ha trovato accoglienza in una casa famiglia e la possibilità di ricominciare. Qui, Ibrahim si è immerso nello studio della lingua italiana e nella costruzione di una nuova vita, sostenuto da insegnanti e amici. Ma il vero motore del suo percorso è la sua grande passione: il calcio. Ibrahim sogna di diventare un bravo calciatore, di trasformare il pallone in un simbolo di riscatto e di dimostrare che, con impegno e determinazione, ogni ostacolo può essere superato.

Questo episodio è un viaggio nel cuore di un ragazzo che non si è mai arreso, che ha trovato nella speranza e nella forza di volontà le risorse per affrontare le avversità e guardare al futuro con fiducia. Un racconto di ispirazione, che ci ricorda l’importanza di credere nei propri sogni e di non smettere mai di lottare per realizzarli.

In questo terzo episodio di Voci Resilienti, Djibril, un diciassettenne del Benin, racconta la sua storia di perdita, speranza e determinazione. Djibril ha conosciuto il dolore della perdita fin da bambino, quando sua madre è scomparsa e, poco dopo, il padre lo ha abbandonato. Rimasto solo, ha trovato in un amico la forza per affrontare un viaggio incredibile e pericoloso verso l'Italia, spinti dal sogno di una vita dignitosa e di un futuro migliore.Djibril ci accompagna nel racconto del suo lungo viaggio attraverso il Niger, l’Algeria e la Tunisia, e del pericoloso attraversamento del Mediterraneo fino a Lampedusa.

Le difficoltà del mare e la precarietà del viaggio non hanno mai scalfito la sua speranza. Giunto infine a Napoli, dove ha trovato accoglienza in una casa famiglia, Djibril ha trovato un nuovo inizio. Ora, desidera imparare un mestiere nel campo dell’edilizia o della manutenzione, per costruire una vita stabile e realizzare il sogno di fare qualcosa di utile.In questo episodio, Djibril ci mostra come, nonostante le difficoltà e la lontananza dalla sua terra, il desiderio di costruire un futuro diverso possa essere una forza potente. Un racconto intenso e ispiratore, che ricorda l’importanza della resilienza e della speranza, e di come, con determinazione e coraggio, si possa davvero cambiare la propria vita.

Nel secondo episodio di Voci Resilienti, Ayman, un giovane di 17 anni proveniente dall'Egitto, ci racconta la sua storia di coraggio e speranza. Cresciuto a El-Grepa, Ayman ha lasciato il suo paese nel 2023, spinto dal desiderio di studiare e costruire un futuro migliore per sé e la sua famiglia. Il suo viaggio verso l'Italia, attraverso il mare e condizioni difficili, è stato pieno di incertezze, ma anche di una profonda determinazione a seguire i suoi sogni. Ayman ci porta dentro la sua esperienza, dalla partenza dolorosa, con l'addio ai genitori, fino al suo arrivo in Calabria su un barcone dopo sette giorni di viaggio. Descrive le sfide dell'integrazione in una nuova realtà a Napoli, dove ogni giorno, tra difficoltà linguistiche e culturali, ha trovato nella scuola e negli amici una nuova famiglia.

In questo episodio, Ayman riflette anche sulla sua identità, sul legame profondo con la sua terra d'origine e sulla forza che trae dal ricordo della sua famiglia. Il suo cammino verso il futuro è ancora incerto, ma una cosa è chiara: la determinazione a costruire un futuro migliore, non solo per sé, ma per chi verrà dopo di lui, è incrollabile.

Un racconto di resilienza, di speranza e del potere dei sogni, che ci invita a riflettere sull'importanza di credere in se stessi e di non arrendersi mai, anche di fronte alle sfide più difficili.

In questo primo episodio di Voci Resilienti, ascoltiamo la toccante testimonianza di Farzad, un giovane di 17 anni proveniente dall'Afghanistan. Farzad racconta il suo viaggio straordinario dall'infanzia felice a Herat, devastata dalla guerra, fino all'arrivo in Italia nel 2021. Con parole sincere e cariche di emozione, ci porta dentro la sua esperienza: dalla fuga dal suo paese natale, all'addio straziante alla sua famiglia, fino al lungo e difficile cammino verso la pace. Attraverso sfide, incertezze e speranze, Farzad descrive l'accoglienza ricevuta in Italia, il suo adattamento alla nuova cultura, e i suoi sogni per un futuro migliore, ispirato dalla sua resilienza e dalla speranza di un domani diverso per sé e per il suo paese.

Un episodio che ci ricorda l'importanza della pace, la forza del coraggio, e la determinazione di chi, come Farzad, continua a lottare per costruirsi una nuova vita, onorando i sacrifici fatti lungo il cammino.

Questo episodio esplora temi legati alla resistenza non violenta, all'importanza della cultura e all'uso dell'educazione come strumento di difesa contro i pregiudizi. Con umiltà e determinazione, i nostri conduttori dimostrano che, nonostante le difficoltà, c'è sempre un modo migliore per affrontare le ingiustizie. Un podcast toccante e costruttivo, per chiunque voglia comprendere e sostenere la resilienza umana.