Dare voti è uno sporco mestiere, ma qualcuno deve pur farlo. Perché, per capire ciò che ci succede intorno, a volte bisogna prendere la matita rossa e segnare gli strafalcioni, le battute memorabili, le imprese e le prodezze di ieri e di oggi. Sono Paolo Celata e questo è il podcast "Voto più, voto meno", in ogni puntata troverete la mia pagella su personaggi, argomenti e fatti che mi hanno colpito, stupito o stordito nel corso dell’ultima settimana. Questi sono i miei insindacabili voti. Se non vi piacciono, ne ho altri.

"Voto più, voto meno" è un podcast di La7 prodotto da La7 Scritto da Paolo Celata Cura editoriale di Francesco Iacubino Postproduzione e montaggio di Sara Coccia Produzione esecutiva affidata a Tania Fornaro e Sabrina Lunetta

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Anche questa settimana, Paolo Celata assegna i suoi insindacabili voti su tematiche che vanno dalla politica alle curiosità culturali.

La "gold card" di Donald Trump ottiene un voto basso, mentre la mano di Mourinho, simbolo di un gesto violento, non sfiora neppure la sufficienza. Si passa poi alla riflessione sulle foto trasformate in cartoni con l'intelligenza artificiale, che suscita divertimento ma anche interrogativi legati ai diritti d'autore. Infine, il voto più alto della puntata va a Beatrice Orlandi, premiata come Alfiere della Repubblica per la sua dedizione musicale in ospedale.

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Anche questa settimana Paolo Celata si prende il compito, a volte scomodo, di dare i voti a personaggi e situazioni del presente e del passato, giudicando senza peli sulla lingua.

Si parte con il un 4 a Romano Prodi, protagonista di una controversa lite con una giornalista, con tanto di immagini inedite che hanno fatto chiarezza sulla vicenda. Si passa poi ad Alessandra Basher, la cantautrice che ha dedicato una canzone a Elon Musk.

E poi ancora: la serie TV "Adolescence", Lionel Messi e Arianna Manfredini, la giovane promessa della pallavolo che a soli 13 anni è entrata nella Serie A Femminile.

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I protagonisti della pagella di questa settimana sono il manifesto di Ventotene, Pino Daniele, Roberto Benigni, la Nation League.

Sono Paolo Celata e questo è il podcast VOTO + VOTO –. Questi sono i miei insindacabili voti, se non vi piacciono ne ho altri.

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I protagonisti della pagella di questa settimana sono la piazza per l’europa, la groenlandia, andrea kimi antonelli, anora.

Dare voti è uno sporco mestiere. Ma qualcuno lo deve fare. Perché a volte per capire quello che ci succede intorno bisogna prendere la penna rossa e segnare gli strafalcioni, le frasi memorabili, le cose più o meno buone da ricordare. Di oggi e ieri.

Sono Paolo Celata e questo è il podcast “VOTO + VOTO –. Questi sono i miei insindacabili voti, se non vi piacciono ne ho altri”.

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I protagonisti della pagella di questa settimana sono Marco Rubio, la festa della donna 8 marzo, Gigi D’Alessio, Kyre Irving, la Kings League.

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L'aggressione verbale del vicepresidente degli Stati Uniti al presidente di uno stato sotto attacco. Il video scellerato di Gaza ricostruita da Trump. Il tacco 12 della ministra, l'acqua che fa male alla saluta. Questo è altro nella quarta puntata di voto più voto meno.

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Chi sono i protagonisti della puntata di questa settimana?

Si parte con l'analisi della canzone di Tommy Cash, "Espresso Macchiato". Il rapper estone ha suscitato polemiche con il suo brano scelto per rappresentare l'Estonia all'Eurovision 2025. La canzone ha diviso l'opinione pubblica italiana, scatenando dibattiti sulla percezione stereotipata della cultura italiana.

Passiamo poi a Giulia Pastorella, deputata di Azione, che ha sfidato Carlo Calenda per la segreteria del partito, ma ha subito una clamorosa sconfitta.

E ancora, il calcio italiano continua a ricevere critiche per le sue performance in Europa. Le squadre italiane, come Juventus, Milan e Atalanta, hanno recentemente subito eliminazioni premature nelle competizioni europee. Molti commentatori e tifosi hanno sottolineato la necessità di una riforma nelle strutture e nella gestione per tornare a competere ai massimi livelli.

Nicola Cavatorta, sindaco di Viadana, è stato coinvolto in una controversia per aver intitolato alcune strade in maniera discutibile, suscitando dibattiti sulla sua scelta.

A seguire, i medici del COVID e Priamo Bocchi, che ha criticato la gestione delle politiche di ricerca in Italia, chiedendo un maggiore coinvolgimento degli scienziati nelle decisioni politiche.

Infine, Steve Bannon torna alla ribalta con dichiarazioni sulla sua visione sovranista e sul suo coinvolgimento in progetti politici europei, suscitando reazioni contrastanti in vari ambienti politici.

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Due donne vincenti non sempre apprezzate per il loro immenso talento, un film che non volevo vedere, la parole di Trump che ci tocca ascoltare. Ma anche tanta musica e la citazione di un regista premiato più in Europa che a casa sua in America.

Questo e tanto altro nella seconda puntata di voto più voto meno.

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I protagonisti di questa puntata sono Augusta Montaruli, gli ospiti stranieri di Sanremo, Marc Girardelli e Gianni Mura.

Dare i voti è un mestiere difficile, ma qualcuno deve pur farlo, e da oggi ci pensa Paolo Celata. Perché, per capire ciò che ci succede intorno, a volte bisogna prendere la matita rossa e segnare gli strafalcioni, le battute memorabili, le imprese e le prodezze di ieri e di oggi.

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