Walter Prati è per la prima volta a Jazz Anthology per parlarci dei suoi progetti, di alcuni appuntamenti - fra cui la rassegna Parade Electronique al Teatro Arsenale di Milano - e di novità discografiche, in particolare di un doppio cd che testimonia della sua ormai lunga e innovativa collaborazione con il sassofonista Evan Parker, dagli anni sessanta caposcuola dell'improvvisazione radicale europea. La collaborazione di Prati come interlocutore, con l'elettronica, di Parker, è iniziata nel 1987, e già nel 1990 si concretizzò nell'album in duo Hall of Mirrors, adesso riproposto con l'aggiunta di una traccia registrata dal vivo a Firenze nel 2016. Chi ha confidenza con la musica di Evan Parker coglierà l'interessante atipicità di Hall of Mirrors rispetto alla produzione del sassofonista fino a quel momento: si trattava di un esperimento pionieristico - anche per il tipo di strumentazione elettronica usata - di interazione ad ampio raggio fra sax ed elettronica in una dimensione improvvisativa, con trattamento in tempo reale dello strumento acustico.