Agosto magro per il turismo a Firenze, dopo un luglio non eccezionale. Segnali positivi invece per settembre, anche se dazi, tensioni geopolitiche e cambio sfavorevole hanno fatto calare il turismo dagli Sti Uniti e dai paesi orientali. Tanto tuonò che piovve. E così anche gli ‘esperti del settore’ e le ‘categorie economiche’ sono costrette ad ammettere che, sì, il calo del turismo c’è, e che, sì, è dovuto al fatto che le persone non hanno soldi da spendere. In un quadro in cui le tensioni geopolitiche, la vicenda dei dazi, il cambio del dollaro, determinano uno scoraggiamento dei flussi a […]