Da quasi un anno la situazione dell'Ucraina può essere descritta come una dinamica che ricorda il percorso di un ottovolante. Dal blocco dei rifornimenti americani, all'invasione del Kursk; dalla campagna elettorale all'elezione di Trump; dal risveglio dell'Europa dopo il litigio in mondovisione con Zelensky; dalla riappacificazione in Vaticano al tratto sulle risorse minerarie è stato un susseguirsi di agonie, successi, patemi, eroismi, scoraggiamenti e rinate speranze.
Ma a che punto è davvero la notte nell'Ucraina che combatte per difendere il resto dell'Europa dall'aggressione di orde barbariche agli ordini di tiranni criminali sanguinari? Ne parliamo con Nane Cantatore che da tre anni svolge un prezioso lavoro di acquisizione e analisi di dati per fornire valutazioni strategiche di alto livello.